Tagli ai treni, polemiche dalla Sicilia a Roma I sindacati: «È in gioco il futuro del territorio»

«È in gioco il futuro di questo territorio». Così i sindacati entrano nella polemica sulla decisione delle Ferrovie dello Stato di tagliare alcuni collegamenti da e per la Sicilia e soprattutto la possibilità di attraversare lo Stretto con i treni. Per questo le sigle hanno scritto al sindaco di Messina Renato Accorinti chiedendo «di promuovere e organizzare immediatamente una manifestazione a Messina coinvolgendo l’intera comunità e le rappresentanze istituzionali, amministrative, economiche e sociali dello Stretto e delle provincie siciliane per protesta». Una richiesta alla quale si affianca l’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi presentata dalla deputata Pd Magda Culotta.

Secondo quanto dichiarato dalle Ferrovie, dal prossimo 13 giugno saranno soppressi i treni diurni InterCity, Palermo/Siracusa-Roma e il notturno Palermo/Siracusa-Milano. Ma soprattutto ad essere cancellate saranno anche le navi a quattro binari con cui i treni attraversano lo Stretto. I passeggeri dovranno quindi scendere all’ultima stazione utile – Messina o Villa San Giovanni, secondo se si vada dalla Sicilia verso il Nord o viceversa -, attraversare con le navi come singoli passeggeri e riprendere il treno dall’altra parte. 

«La vicenda non riguarda solo i ferrovieri, i marittimi e i pendolari – scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania – Riguarda tutta la città, tutte le comunità dell’area dello Stretto e l’intera Sicilia». Così i sindacati chiedono al primo cittadino Accorinti di intervenire, perché «se vogliamo ottenere il risultato, bisogna che sia una battaglia di tutti, senza frazionamenti o divisioni». Compresa la Regione Siciliana. Per questo i rappresentanti dei lavoratori annunciano per domani alle 17.30 un sit-in, in occasione della visita a Messina del governatore regionale Rosario CrocettaIl presidente, intanto, ha annunciato di aver già chiesto un incontro al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Lo stesso a cui si è rivolta anche la deputata del Pd Magda Culotta con un’interrogazione. «Il piano di interruzione dei treni a lunga percorrenza, che dal Nord e dal Centro Italia arrivano a Villa San Giovanni e a Messina, è come staccare la spina a un malato terminale», scrive. Nel documento, Culotta chiede al ministro Lupi «se intende garantire alla Sicilia il principio di continuità territoriale evitando ulteriori tagli a svantaggio della regione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]