La società rossazzurra prepara due nuovi colpi, ma deve prima sfoltire l’organico, già in esubero di una unità. Ceduti sette giocatori, bloccato il trasferimento di Spolli e Gyomber alla Sampdoria, restano in uscita Cani, Almiron e Castro. La sorpresa potrebbe arrivare dall’imprevisto ritorno a Catania di Francesco Lodi
Catania, cessioni bloccate complicano nuovi rinforzi Via Leto. Spolli stoppato. Lodi potrebbe tornare
Adesso la necessità è cedere. Dopo avere portato in rossazzurro otto nuovi giocatori, rinforzi per la squadra di Marcolin, il Catania ha come priorità sfoltire la rosa. L’organico conta attualmente un numero di Over 21 superiore ai 20 consentiti dal regolamento della Lega Serie B. Senza poterli impiegare in campionato, piazzarli in altre squadre è l’unico modo che il Catania ha per evitare l’obbligo di tenerli in gruppo, oltre alla beffa di dovere comunque corrispondere loro lo stipendio.
Rescisso il contratto con Calello e Marcelinho, ceduto Frison alla Sampdoria, il Catania ha ufficializzato tre operazioni in uscita nelle ultime ore: Monzon, Rolin e Peruzzi sono passati al Boca Juniors. Il club argentino ha prelevato i primi due in prestito con diritto di riscatto, l’altro a titolo definitivo. Un’altra società argentina, il Lanus, ha confermato l’acquisto di Leto. Tra tutte le cessioni, ai tifosi è dispiaciuta di più la risoluzione contrattuale di Fabio Aveni. Il giovane attaccante siciliano, Under 21, frutto della Primavera etnea, è subito stato adocchiato in Lega Pro.
Gli uomini di mercato del Catania si muovono ancora per mettere a segno due colpi. Puntano almeno un attaccante ed un difensore Over 21. Tuttavia, con già un esubero in organico, le trattative in entrata hanno subito rallentamenti dovuti a difficoltà ed imprevisti nelle cessioni. Cani è da tempo sul mercato e fuori dai convocati, ma resta in stallo. Il Chievo ha ritirato il suo interesse per Castro. Le condizioni di rescissione proposte ad Almiron non soddisfano il giocatore. Martinho ha offerte da Torino e Cesena, Marcolin è però contrario alla cessione.
Un approfondimento a parte merita la situazione riguardante Spolli e Gyomber. Il capitano del Catania aveva già l’aereo prenotato, direzione Sampdoria. A congelare la trattativa, il d.g. dei blucerchiati, Carlo Osti. La ragione è legata alla crisi del Parma, che potrebbe svincolare un altro difensore centrale, gradito a Mihajlovic, l’oriundo Gabriel Paletta. La prospettiva di catturarlo a parametro zero è, per la Sampdoria, più allettante del prestito secco già accordato col Catania e con Spolli. La trattativa è in attesa, non sfumata, e con essa anche la possibile cessione di Gyomber sempre ai blucerchiati che, a differenza di quella di Spolli, libererebbe un posto nella lista Over.
L’imprevisto, che potrebbe rivelarsi vero botto di calciomercato, riguarda il centrocampo. Francesco Lodi ha messo in mora il Parma. L’ex numero 10 rossazzurro non riceve da luglio lo stipendio dovuto. Se entro 21 giorni il club emiliano, in crisi societaria, non versasse le spettanze, allora il giocatore potrebbe chiedere di liberarsi. In virtù del vincolo che lo lega ancora al Catania (era passato ai gialloblu in prestito con diritto di riscatto) potrebbe dunque tornare in rossazzurro già a febbraio se non, come pare più probabile, a giugno. Arrivo che imporrebbe al Catania una diversa gestione sia della lista Over che del monte ingaggi dei giocatori in organico.