Un palermitano convertito all’Islam è stato arrestato dalla Digos di Palermo con l’accusa di detenzione di armi e munizioni da guerra. In carcere è finito Giacomo Piran, 44 anni. Durante l’arresto, i poliziotti hanno rinvenuto in casa dell’uomo pallottole di vario calibro, ma anche materiale scritto in arabo. Sembra che sul suo cellulare siano state trovate foto di cadaveri coperti da un telo. Nella notte sono state decine le perquisizioni nel palermitano, nell’ambito dell’inchiesta su eventuali infiltrazioni Isis. L’indagine è coordinata dal Procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dal pm Gery Ferrara. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal Pm Claudio Camilleri.