Palagonia e Scordia unite nella lotta all’Isis Approvate due mozioni a sostegno dei kurdi

Due mozioni identiche, «a sostegno della comunità di Kobane e del popolo kurdo». Le hanno approvate nei giorni scorsi, prima della liberazione della città al confine turco-siriano – i consigli comunali di Scordia e Palagonia, chiedendo al governo italiano «di sviluppare iniziative di solidarietà, l’apertura di un corridoio umanitario e il riconoscimento dell’autonomia kurda», spiegano i documenti. La proposta viene direttamente dagli attivisti di sinistra che in Italia sostengono l’Iniziativa internazionale per la libertà di Ocalan e dall’Ufficio informazione del Kurdistan, realtà che da anni cercano di promuovere l’autonomia del territorio compreso tra Turchia, Iraq e Siria

Proprio nel nord della Siria è nata una comunità multirazziale, e ad ottobre il sindaco di Palagonia Valerio Marletta ha ricevuto in Comune due rappresentanti della comunità della città di Kobane, diventata celebre per via della lotta delle sue donne all‘Isis, lo stato islamico costituito lo scorso anno nel nord dell’Iraq. La zona è oggi nota come territorio autonomo di Rojava, e una mozione simile era stata approvata, per la prima volta in Italia, nel Comune di Rimini lo scorso novembre.

La mozione, presentata proprio dal sindaco Marletta, è stata illustrata martedì 20 gennaio da Francesco Di Blasi, capogruppo della lista del primo cittadino Palagonia bene comune. «Credo che sia importante – spiega Di Blasi -, in questo momento internazionale, dopo la strage alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi, dare un appoggio anche solo formale a chi lotta realmente allo Stato Islamico. Per qualche consigliere di opposizione sembrano argomenti troppo lontani, ma crediamo che sia importante trattarli, senza lasciare da parte quelli locali». La mozione, dopo essere stata rinviata per mancanza di numero legale, è stata approvata mercoledì 21 gennaio: a votarla, all’unanimità, gli 8 consiglieri di Palagonia bene comune presenti e uno del Partito democratico.

Più complessa, ma ugualmente andata a buon fine, l’approvazione della mozione nel Comune di Scordia, avvenuta il 12 gennaio, dopo una prima seduta convocata d’urgenza per approvare l’aumento delle aliquote delle imposte locali andata a vuoto domenica 9. A presentarla l’unico consigliere di Scordia bene bomune, Giuseppe Guido Rizzo. «A Palagonia c’è una maggioranza e un sindaco molto sensibili a queste tematiche. A Scordia io sono in opposizione, ma abbiamo precedentemente organizzato un’assemblea pubblica di sensibilizzazione alla presenza di due rappresentanti del popolo kurdo, Havin Guneser e Nilgun Bugur e al segretario di Rifondazione comunista Pierpaolo Montalto e di Alfonso Di Stefano della Rete antirazzista», spiega Rizzo. 

All’incontro erano presenti anche «consiglieri di maggioranza e un assessore, che si sono interessati a questa iniziativa. In consiglio – prosegue Rizzo – ho avuto solo un battibecco con un consigliera del Pd perché il tema non era locale, nonostante si parlasse soprattutto di donne che si oppongono e combattono. Dopo la mia esposizione, l’aula ha comunque approvato all’unanimità». 

Nello stesso giorno l’assemblea cittadina di Scordia ha però «bocciato un’altra mia mozione di solidarietà alla famiglia di Stefano Cucchi. Di positivo c’è che erano presenti quasi tutti i consiglieri, si decideva un aumento di aliquote imposto dal piano di rientro al quale abbiamo aderito per evitare il dissesto finanziario. Io ho votato contro la maggioranza, perché non c’era stato tempo sufficiente per analizzare la delibera approfonditamente», conclude Rizzo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]