Strisce blu notturne, assemblea in piazza Carlo Alberto Dallo slogan non Sostare parte un confronto sulla mobilità

«La nostra proposta per la mobilità urbana questa sera è: non sostare». Così Danilo Pulvirenti, promotore ieri sera alle 21 della manifestazione le piazze non sono parcheggi, sintetizza la proposta dei tanti cittadini e attivisti di associazioni che si sono riuniti in piazza Carlo Alberto per esprimere le proprie opinioni. Qui, a ridosso delle festività natalizie il Comune di Catania ha ideato la sosta notturna dalle 9 di sera alle 3 del mattino. Un provvedimento che vale anche in molte delle vie del centro storico, al costo di due euro. Sabato sera, nel giorno della movida in centro, la piazza, ancora alle 22, è però piena dei rifiuti lasciati dagli operatori della fiera. E di auto in sosta, complici anche gli stalli mal segnalati, l’assenza di colonnine per acquistare biglietti e di controlli da parte degli addetti della società Sostare, non c’è nemmeno traccia. 

«Non vogliamo dare l’idea di essere contro il Comune o contro Sostare – ha affermato Pulvirenti -, ma dopo anni di proposte e collaborazione con le amministrazioni noi, cittadini attivi, vogliamo dire che siamo contrari al provvedimento di trasformare le piazze in parcheggi. Le piazze devono vivere, e noi siamo qui per discutere e proporre alternative». E, animate dalla voglia di confrontarsi, una cinquantina di persone ha detto la propria davanti a un microfono aperto. 

Tra i partecipanti, oltre ai rappresentanti di Salvaiciclisti, Carpooling Catania, Cittàinsieme, del comitato Antico Corso e tante altre associazioni, anche Dario Pruiti, presidente del circolo territoriale Arci di Catania, che ha sede proprio in piazza Carlo Alberto, a pochi metri dal luogo d’incontro, davanti all’ingresso della chiesa della Madonna del Carmelo. «Per noi dell’Arci è stato naturale partecipare a questa manifestazione – spiega Pruiti – Il nostro punto di vista è quello di una città in cui gli spazi pubblici sono fruibili da tutti, gratuitamente, e non dei luoghi da mettere a profitto dagli enti pubblici». Una visione molto simile a quella di Matteo Iannitti, rappresentante del movimento politico Catania bene comune ed ex candidato sindaco. «Il posteggio a due euro è una truffa, perché è evidente che il provvedimento è servito all’amministrazione più a fare delle multe che per disincentivare l’utilizzo delle macchine. Ed è servito, oltre che a fare cassa, ad accontentare la richiesta di qualche commerciante. In particolare Roberto Tudisco del Fipet, che da tempo chiedeva al Comune un provvedimento simile». 

Critiche anche per il cosiddetto Movida bus: Il biglietto dà anche diritto ad accedere a un autobus, che dalle 22 fa servizio per le vie del centro, lungo un percorso di poche centinaia di metri. Secondo Daniele «il percorso dovrebbe arrivare anche in zona porto, dove ci sono discoteche e si va in auto, non potendo andare con altri mezzi alternativi, compresa la bicicletta». Una visione del servizio che trova d’accordo persino Alfredo Battaglia, autista del mezzo dell’Azienda metropolitana trasporti pronto ad andare in giro per le vie del centro. «Secondo me sarebbe utile estendere il giro a tutte le zone vissute dai giovani, che utilizzano la notte l’autobus un po’ come un taxi, non avendo fermate previste ma solo a richiesta», spiega il conducente. Secondo il quale il servizio, nonostante la piazza sia alle 22 ancora senza l’ombra di auto parcheggiate, «funziona bene e sta avendo un buon riscontro. Chiaramente, dipende dalle serate e dall’orario».

Nel corso della serata, sviluppatasi attorno a un microfono aperto e a una lavagna, dove la facilitatrice Manuela Trovato ha raccolto in forma grafica gli spunti arrivati dai partecipanti, non ci sono state però solo parole negative per l’amministrazione guidata da Enzo Bianco. Ed è Giacomo Alessandro Fangano, rappresentante di Centrocontemporaneo, ad annunciare «una bella notizia: la scelta del Comune di chiudere i fine settimana piazza Manganelli e le vie limitrofe. Si parte il venerdì, con la chiusura dalle 17 alle 3 di notte, e poi dalle 17 di sabato fino alle 3 del mattino del lunedì successivo. L’annuncio – ha spiegato Fangano – ci è stato dato oggi dall’assessore alla Viabilità Saro D’Agata, e questo può essere un modello per tutte le piazze. Che devono diventare di nuovo quello che erano: agorà, luoghi di aggregazione». Una visione della vita in centro con cui concorda Gabriele, giovane gestore del chiosco di piazza Carlo Alberto. «Più che riempire la piazza di auto, sarebbe utile abbellirla: il centro storico deve essere vissuto in modo tale che tutti capiscano la bellezza che ha». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'appuntamento era per le 21 per dire «no» alla sosta notturna a 2 euro. Ma gli aderenti all'appello Le piazze non sono parcheggi si sono ritrovati tra i rifiuti della fiera. E con la piazza senz'auto. Molte critiche alle scelte del Comune e al percorso del Movida bus, ma anche l'annuncio di una novità positiva: piazza Manganelli diventerà zona pedonale nei fine settimana. Guarda il video e le foto

L'appuntamento era per le 21 per dire «no» alla sosta notturna a 2 euro. Ma gli aderenti all'appello Le piazze non sono parcheggi si sono ritrovati tra i rifiuti della fiera. E con la piazza senz'auto. Molte critiche alle scelte del Comune e al percorso del Movida bus, ma anche l'annuncio di una novità positiva: piazza Manganelli diventerà zona pedonale nei fine settimana. Guarda il video e le foto

L'appuntamento era per le 21 per dire «no» alla sosta notturna a 2 euro. Ma gli aderenti all'appello Le piazze non sono parcheggi si sono ritrovati tra i rifiuti della fiera. E con la piazza senz'auto. Molte critiche alle scelte del Comune e al percorso del Movida bus, ma anche l'annuncio di una novità positiva: piazza Manganelli diventerà zona pedonale nei fine settimana. Guarda il video e le foto

L'appuntamento era per le 21 per dire «no» alla sosta notturna a 2 euro. Ma gli aderenti all'appello Le piazze non sono parcheggi si sono ritrovati tra i rifiuti della fiera. E con la piazza senz'auto. Molte critiche alle scelte del Comune e al percorso del Movida bus, ma anche l'annuncio di una novità positiva: piazza Manganelli diventerà zona pedonale nei fine settimana. Guarda il video e le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]