Ars, la seduta slitta al pomeriggio tra i disaccordi Ecco tutti gli articoli per cui si attendono i fondi

La confusione è tanta. L’unica cosa chiara è che Sala d’Ercole, che era stata convocata per questa mattina alle 11, è stata aggiornata ad oggi pomeriggio alle 16. Motivo: non c’è accordo tra la commissione Bilancio e Finanze e la presidenza dell’Ars sul testo da mandare in aula. Nei giorni scorsi il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, aveva stralciato una serie di norme dal disegno di legge sull’esercizio provvisorio a causa dell’assenza di relazioni tecniche. Si tratta, di fatto, di leggi di spesa per le quali il governo di Rosario Crocetta deve indicare l’imputazione finanziaria (in pratica, da dove prende i soldi). In assenza di relazione tecnica la norma rischia di essere incostituzionale. Cosa che ormai, con il ridimensionamento del ruolo dell’ufficio del commissario dello Stato per la Regione siciliana, dovrebbe essere fatto rilevare dalla presidenza del Consiglio dei ministri.

Il disegno di legge sull’esercizio provvisorio è stato ormai trasformato in una legge omnibus. Di solito, è una legge che consta di due articoli. Nel testo esitato dalla commissione Bilancio e Finanze dell’Ars, invece, di articoli se ne contano una ventina dove si affrontano vari argomenti. Una parte di questi sono stati stralciati dalla presidenza del parlamento siciliano, cioè tolti dal testo, come già accennato, per mancanza di relazioni tecniche.

Queste le norme stralciate:

– articolo 2, comma 5: contributo per il comune di Acireale colpito dalle avversità atmosferiche (circa tre milioni di euro);

– articolo 4, comma 3: interventi pari a un milione e mezzo di euro per i lavoratori stagionali dell’Ente di sviluppo agricolo (Esa);

– articolo 12, commi 2 e 3: interventi in favore di Sviluppo Italia Sicilia (un milione e 200mila euro) e delle Terme di Sciacca (800mila euro);

– articolo 13, comma 2: iniziative ex Tabella H, circa un milione e mezzo di euro;

– articolo 12, comma 5: misure per il risanamento enti teatrali e musicali (V Commissione);

– articolo 13, comma 1: iniziative di carattere culturale direttamente promosse;

– articolo 14: circa nove milioni di euro per gli ex Pip di Palermo (che si vanno a sommare ai due milioni di euro, legge già approvata alla fine dello scorso anno).

Nel complesso, lo ribadiamo, si tratta in ogni caso di una legge omnibus che, in quanto tale, affronta tematiche tipiche di una legge finanziaria e non certo di una legge sull’esercizio provvisorio, che è chiamata a disciplinare la spesa in dodicesimi del Bilancio in attesa che il parlamento approvi la manovra 2015, cioè bilancio di previsione e Finanziaria 2015 (nel caso in questione, l’Ars ha previsto l’esercizio provvisorio per i primi quattro mesi di quest’anno).

In tutto questo, sempre oggi, bisognerà a capire come finirà la partita, chiamiamola così, tra il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore all’Economia Alessandro Baccei. I toni della polemica sembrano più sfumati. Ma i bene informati sussurrano che sotto la cenere potrebbe covare il fuoco. Non sono da escludere, poi, altre frizioni tra i parlamentari e lo stesso assessore Baccei sempre in tema di tagli.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]