Le linee sono permanentemente alimentate ad una tensione di 750 volt in corrente continua. Si deve evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori della linea. Tali contatti provocano la morte
Tram, prove di alimentazione elettrica Il Comune: «Pericolo di morte»
Il Comune avverte e senza tanti giri di parole. Chi attraversa sui binari nella zone in cui al momento sono in corso le operazioni necessarie per l’alimentazione elettrica delle linee, rischia la vita.
In particolare al momento le tratte sono:
– tutta la linea 3A dal CEP alla Rotonda di via Castellana;
– la linea 2 fra le fermate di via Modica e via Beato Angelico (quindi tutto l’asse di Viale Leonardo da Vinci).
La linea 1 invece, nella parte compresa fra Roccella e piazza Scaffa è elettrificata già dal mese di giugno.
Le linee sono permanentemente alimentate ad una tensione di 750 volt in corrente continua. «Si deve evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori della linea. Tali contatti provocano la morte – si legge in un comunicato stampa del Comune – Le linee ferrate devono rimanere libere da ogni genere di ostacolo, pena la rimozione forzata e relativa sanzione».
Il comune invita tutti i cittadini a prestare quindi la massima attenzione, non attraversando l’area interessata dai binari, se non in presenza degli appositi varchi.
In caso di eventuale infortunio a persone lungo la linea, inoltre
chiunque si trovi nelle vicinanze deve contattare immediatamente il 118, SENZA PRESTARE SOCCORSO per il rischio di entrare in contatto con i conduttori o con altri oggetti in tensione.
«In ogni caso – conclude la nota – bisogna accertarsi dell’avvenuta disalimentazione delle linee in tensione e della loro messa a terra».