A Palermo un cantiere navale abusivo è stato sequestrato e il rappresentante legale è stato denunciato per occupazione abusiva di suolo demaniale e realizzazione di innovazioni non autorizzate. I finanzieri hanno individuato e sequestrato l’area demaniale – un sito di 2110 metri quadrati – occupato da una società di riparazione e manutenzione di navi commerciali […]
Palermo, sequestrato un cantiere navale abusivo
A Palermo un cantiere navale abusivo è stato sequestrato e il rappresentante legale è stato denunciato per occupazione abusiva di suolo demaniale e realizzazione di innovazioni non autorizzate. I finanzieri hanno individuato e sequestrato l’area demaniale – un sito di 2110 metri quadrati – occupato da una società di riparazione e manutenzione di navi commerciali e da diporto, senza alcun titolo autorizzativo.
Dagli approfondimenti, svolti anche sulla documentazione acquisita all’assessorato al Territorio e Ambiente – competente al rilascio e alla gestione delle concessioni demaniali – è emerso che il titolare non era in regola con l’adempimento dei canoni di concessione dal 2015 e che, quindi, la concessione risultava scaduta al 31 dicembre 2020.
Pertanto, si è constatata l’occupazione abusiva di un’area sottratta al pubblico demanio, all’interno della quale la società avrebbe continuato a esercitare l’attività di cantieristica navale e rimessaggio, provocando un mancato introito nelle casse della Regione stimato in oltre 100mila euro. I militari hanno sottoposto a sequestro preventivo l’area e denunciato il rappresentante legale.