L'uomo è deceduto ieri nella struttura sanitaria. I medici avevano effettuato la risonanza magnetica e stavano procedendo con altri esami clinici. I parenti si sono recati presso gli uffici della Questura di Caltanissetta per denunciare l'accaduto. Sottolineando che il loro congiunto aveva manifestati i primi malesseri dopo essere stato vaccinato
Anziani morti dopo la somministrazione dei vaccini Un caso sospetto all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta
Ormai, sui vaccini che dovrebbero mettere gli anziani al riparo dal virus dell’influenza, si è scatenata una grande paura. E a poco servono le trasmissioni televisive che puntano a dimostrare la sicurezza del vaccino se, poi, ci scappa quale morte sospetta come quella – per citare un esempio – avvenuta ieri all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
E’ successo che ieri, nell’ospedale nisseno, si è presentato un settantenne. Se si è recato nel presidio ospedaliero pubblico è evidente che non doveva stare bene. Il problema è che le condizioni dell’anziano sono peggiorare. Poi è sopravvenuto il decesso.
Stando alle testimonianze, la morte è sopravvenuta dopo che l’uomo ha effettuato la risonanza magnetica e mentre erano in corso altri accertamenti clinici.
Oggi i familiari dell’uomo anziano si sono presentati negli uffici della Questura di Caltanissetta per denunciare l’accaduto. Precisando che le condizioni del loro congiunto sono peggiorate dieci giorni dopo che all’uomo è stato somministrato il vaccino. Toccherà agli inquirenti – ovviamente con il sostegno dei pareri medici – stabilire se esiste un nesso connettivo tra il vaccino e la morte dell’anziano.
Ora, al di là delle testimonianze dei parenti – di certo importanti – di questo nuovo caso di un uomo anziano morto a Caltanissetta e del parere dei medici, altrettanto importante, un fatto rimane incontestabile: la presenza, nel nostro Paese, di casi di anziani che sono deceduti dopo la somministrazione dei vaccini. Fatto, questo, a cui si aggiunge il ritiro di una serie di vaccini.