Insegue la compagna a casa dell’amica e la minaccia con la pistola. A Militello in Val di Catania due donne di 35 e 49 anni hanno vissuto momenti di paura. I carabinieri della compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza un 48enne incensurato del posto, per minaccia grave, porto abusivo in luogo pubblico e detenzione abusiva di […]
Militello Val di Catania, insegue la compagna armato di pistola, arrestato 48enne
Insegue la compagna a casa dell’amica e la minaccia con la pistola. A Militello in Val di Catania due donne di 35 e 49 anni hanno vissuto momenti di paura. I carabinieri della compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza un 48enne incensurato del posto, per minaccia grave, porto abusivo in luogo pubblico e detenzione abusiva di armi e munizioni. Teatro della vicenda, inizialmente, è stata un’abitazione del centro della cittadina del calatino dove, intorno alle 22.30, la 49enne, dopo una lite con il compagno, aveva chiesto momentaneo ricovero all’amica 35enne, abitante poco distante.
L’uomo si sarebbe armato della sua pistola Beretta 9×21, legalmente detenuta e si sarebbe diretto verso l’abitazione dove si trovavano le due donne, rompendo il vetro della porta d’ingresso e intimando a gran voce alla compagna di uscire in strada. Fatto ciò, il 48enne ha armato la pistola, inserendo il colpo in canna, operazione il cui caratteristico rumore è stato nettamente percepito dalle due donne che, terrorizzate, si sono chiuse dentro casa e hanno chiesto aiuto. La 35enne, infatti, tramite del 112, ha richiesto l’intervento dei carabinieri ma l’uomo si era appena allontanato. Una pattuglia del nucleo Radiomobile ha rintracciato l’esagitato in via Luigi Capuana, bloccandolo mentre si trovava all’interno della sua auto.
Messo in sicurezza, i carabinieri hanno perquisito sia lui che l’abitacolo recuperando, sul sedile passeggero, la pistola con ancora il colpo in canna e ulteriori 8 cartucce nel caricatore, nonché altre 10 munizioni nella tasca del suo giubbotto. La successiva perquisizione nell’abitazione dell’uomo ha consentito ai militari di constatare la presenza, in un altro appartamento di sua pertinenza, di altre 50 cartucce che effettivamente aveva dichiarato di detenere. Il 48enne, dunque, è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.