Il sindaco ha emanato un'ordinanza che sarà valida fino al 6 febbraio. Si rischiano multe fino a 500 euro. Nel caso in cui non sarà possibile individuare i responsabili e le agenzie incaricate della distribuzione, è previsto che la sanzione venga applicata al soggetto pubblicizzato
Vietato distribuire volantini pubblicitari per due mesi Bianco: «Raggiunto altissimo livello di inquinamento»
Per due mesi a Catania sarà vietato distribuire volantini commerciali. Lo ha deciso il sindaco Enzo Bianco con un’ordinanza. I trasgressori rischiano multe da 25 a 500 euro. Nel caso in cui non sarà possibile individuare i responsabili e le agenzie incaricate della distribuzione, è previsto che la sanzione venga applicata al soggetto che viene pubblicizzato, a meno che quest’ultimo provi la sua estraneità. L’ordinanza sarà valida fino al 6 febbraio.
Mano dura motivata «dall’altissimo livello di inquinamento raggiunto in città a causa dell’abuso di queste forme pubblicitarie», spiega il primo cittadino. «Non solo si compromette il decoro urbano – continua – ma è messa anche a rischio l’incolumità dei cittadini, se pensiamo alle cartacce che occludono le caditoie impedendo il deflusso delle acque piovane o che vengono gettate nelle aiuole diventando potenziali focolai di incendi. Spesso, inoltre i volantini vengono distribuiti volantini agli automobilisti creando problemi alla circolazione».
Il divieto colpirà soprattutto i volantini pubblicitari distribuiti a mano, di qualsiasi materiale, vicino agli incroci e «il lancio di opuscoli, foglietti, volantini, buoni sconto e biglietti omaggio da auto e aerei». La sanzione si estende a qualunque tipo di manifesto – a prescindere dal materiale, dalla forma e dalle dimensioni – attaccato «sui supporti e i manufatti delle reti pubbliche di gas, luce, telefono, segnaletica stradale, alberi e piante delle aree verdi pubbliche, e su qualsiasi altro muro o struttura non regolarmente autorizzato allo scopo specifico». Per questi ultimi casi, in realtà, sono già previste sanzioni amministrative, trattandosi di affissione abusiva.
Il comune precisa che «a occuparsi delle sanzioni e delle indagini saranno la polizia municipale e altre forze dell’ordine».