Catania diventa Trolley City, la denuncia sulle porte murate: «La città non è solo dei turisti»

Catania come Trolley City di cui San Berillo diventa il quartiere più rappresentativo. Tanto che gli attivisti del CollettivoFx e di Res publica temporanea hanno provato ad andare oltre le porte murate. Tra «truffismo egogastronomico» e «Coffake», laddove c’era la pescheria ora c’è un ristorante di sushi. Così, nei murales degli artisti, Catania diventa Trolley City. «E, purtroppo, per molti versi, lo è davvero – commenta a MeridioNews lo street-artist Luca Prete di Res publica temporanea – Catania è una città votata agli ospiti e ai turisti con poche, quando non nulle, attenzioni per chi la abita». Soprattutto per chi abita quartieri ricchi di contraddizioni come San Berillo. «Qui molti ragazzi migranti – analizza lui che il rione lo conosce bene – continuano a non avere documenti, un lavoro, una casa, dei diritti garantiti. Sono come soldati schierati per fare inneggiare al decoro».

Così l’arte si fa strumento di protesta e di denuncia. «Quello della gentrificazione – spiega Prete – è un tema che ci sta a cuore, che ci riguarda da vicino». Quartieri a cui dall’alto vengono cambiati volto e pelle, che smettono di essere quei luoghi di socialità che erano un tempo, che vengono utilizzati da chi non li vive. «È un problema che si fa sentire forte a livello globale», fa notare lo street-artist che ci tiene a precisare che «nessuno di noi è contro il turismo, ma è doveroso discutere di cosa stanno diventando alcuni territori. Ci sono città, proprio come Catania – aggiunge Prete – che si stanno totalmente annullando, che stanno perdendo tutte le identità stratificate e non ne stanno creando più nemmeno di nuove». Insomma, città che diventano spazi per chi ci resta tre giorni al massimo, per gli affitti brevi ma che, progressivamente, smettono di essere luoghi accoglienti per chi li abita tutto l’anno.

«La nostra denuncia l’abbiamo dipinta su quelle porte murate simbolo dell’abbandono di San Berillo perché, come comunità – auspica Prete – dovremmo provare a riprenderci i nostri territori». Anche per evitare che siano soltanto a vocazione turistica perché insieme alla storia dei luoghi, scompare anche quella delle persone. «Quello che notiamo è che, dagli ombrellini appesi alle tipologie di locali, le città sembrano tutte uguali». Diventano non luoghi, come un aeroporto o un centro commerciale. «E la cosa preoccupante – aggiunge lo street-artist – è che questo tipo di cambiamento lo stiamo accentando, e abbastanza tranquillamente, anche dal punto di vista psicologico perché dà sicurezza». Ma toglie, e pure molto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Catania come Trolley City di cui San Berillo diventa il quartiere più rappresentativo. Tanto che gli attivisti del CollettivoFx e di Res publica temporanea hanno provato ad andare oltre le porte murate. Tra «truffismo egogastronomico» e «Coffake», laddove c’era la pescheria ora c’è un ristorante di sushi. Così, nei murales degli artisti, Catania diventa Trolley […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]