Vendita all’asta per la Casa Memoria di Cinisi intitolata a Peppino e Felicia Impastato, il figlio ucciso da Cosa nostra il 9 maggio 1978, la madre che tanto lottò per ottenere verità e giustizia. L’epilogo della vicenda su ordine del tribunale fallimentare, che ha preso atto dell’impossibilità di Giovanni Impastato, figlio minore di Felicia Bartolotta […]
Finisce all’asta la Casa memoria Peppino e Felicia Impastato. È l’epilogo di un vecchio contenzioso
Vendita all’asta per la Casa Memoria di Cinisi intitolata a Peppino e Felicia Impastato, il figlio ucciso da Cosa nostra il 9 maggio 1978, la madre che tanto lottò per ottenere verità e giustizia. L’epilogo della vicenda su ordine del tribunale fallimentare, che ha preso atto dell’impossibilità di Giovanni Impastato, figlio minore di Felicia Bartolotta e fratello di Peppino, di onorare i debiti accumulati. Solo all’Agenzia delle Entrate il minore degli Impastato dovrebbe un milione 307mila euro e nemmeno la vendita della famosa casa dei cento passi – quelli che la separavano dall’abitazione del boss Gaetano Badalamenti, mandante del delitto Impastato – basterebbero a onorare il debito verso il Fisco. La Regione siciliana sarebbe pronta a esercitare l’opzione che le consentirebbe di evitare la perdita di un bene di enorme interesse storico.
La Casa Memoria, che si trova al civico 220 di corto Umberto I, è diventata un simbolo della lotta a Cosa nostra, visitata ogni anno da migliaia di studenti che hanno fatto di Impastato un punto di riferimento e un mito, specie dopo il film I cento passi, che trae il titolo appunto dalla distanza dalla casa di Badalamenti. Si tratta del luogo dove sono conservati gli archivi storici di Peppino Impastato ed è stata valutata da un perito del tribunale fallimentare di Palermo 140mila euro. Giovanni Impastato possiede anche magazzini, terreni agricoli e fabbricati rurali che sono stati inclusi nella procedura esecutiva. Messi tutti insieme, comunque non soddisferebbero le pretese dell’Agenzia delle entrate e dell’attore Dario Veca, che ebbe una parte proprio nei Cento passi e poi ebbe un contenzioso con Impastato, maturando anche lui un credito non onorato.
L’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, in relazione alle notizie relative all’esecuzione immobiliare nei confronti di Giovanni Impastato, precisa che «si tratta di una questione privata, di natura civilistica, che non ha nessuna connessione con l’attività della nostra associazione; che continua l’impegno quotidiano per trasmettere la memoria di Peppino Impastato e altresì lotterà affinché la casa resti un bene comune nella disponibilità della collettività, come voleva mamma Felicia».