I consiglieri comunali di Catania Alessandro Campisi ed Erika Bonaccorsi «esprimono il più sincero ringraziamento all’avvocato Alessandro Corradi per il lavoro svolto negli oltre due anni di presidenza della Catania Multiservizi Spa». I consiglieri «ricordano che al momento dell’insediamento di Corradi alla guida della Società si registravano notevoli difficoltà di funzionamento dell’azienda, con problematiche anche […]
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Catania Multiservizi, il ringraziamento di Campisi e Bonaccorsi al presidente Corradi
I consiglieri comunali di Catania Alessandro Campisi ed Erika Bonaccorsi «esprimono il più sincero ringraziamento all’avvocato Alessandro Corradi per il lavoro svolto negli oltre due anni di presidenza della Catania Multiservizi Spa». I consiglieri «ricordano che al momento dell’insediamento di Corradi alla guida della Società si registravano notevoli difficoltà di funzionamento dell’azienda, con problematiche anche per il semplice pagamento degli stipendi e con un arretrato fiscale scaduto di oltre 3,7 milioni di euro. La Società in questi anni ha raggiunto tutti gli standard previsti dal contratto, registrando il massimo del fatturato possibile previsto dal contratto col Comune di Catania. Ciò è stato possibile anche grazie a una riorganizzazione aziendale che nel 2023 ha visto una maggiore autonomia dei responsabili tecnici dei settori a misura (verde e manutenzioni), che ha consentito di strutturare detti servizi in maniera più efficiente, nonostante, in modo del tutto singolare, l’assetto aziendale sia stato privato nel 2020 di dirigenti tecnici di elevata competenza e professionalità».
«Oggi – continua la nota – la Catania Multiservizi Spa ha superato la situazione di estrema difficoltà, ancorché il percorso per giungere alla definitiva stabilità e maggiore efficienza sia ancora da ultimare e passa da ulteriori misure: il taglio agli extra-costi dell’area amministrativa non giustificabili e sostenibili; il rafforzamento dei settori tecnici; l’incentivazione degli operai con l’introduzione di un premio di risultato, ancorato al raggiungimento di obiettivi concreti; un turnover del personale, anche mediante incentivi all’esodo per gli operai vicini al pensionamento o con limitazioni fisiche; investimenti su nuovi mezzi, ricorrendo a leasing o noleggi a lungo termine». Campisi e Bonaccorsi «vigileranno affinché non si faccia un passo indietro rispetto al virtuoso e funzionale percorso di riorganizzazione aziendale approvato da ultimo dal socio Comune di Catania – per esso dall’Organismo di Controllo Analogo – in data 25 settembre 2024, e arrestato dalle contestuali e improvvise dimissioni di due consiglieri di amministrazione».