Una nota al vetriolo è stata pubblicata questa mattina dal Comitato di lotta per la casa 12 Luglio. Una nota che spiega dettagliatamente la posizione degli attivisti nei confronti dell’amministrazione comunale e del sindaco
Comitato di lotta per la casa 12 Luglio «Nulla è stato fatto per i senzatetto»
Una nota al vetriolo è stata pubblicata questa mattina dal Comitato di lotta per la casa 12 Luglio. Una nota che spiega dettagliatamente la posizione degli attivisti nei confronti dell’amministrazione comunale e del sindaco Leoluca Orlando.
«Niente è stato fatto per i senza tetto, anzi, laddove si presentavano nuclei familiari senza casa il Comune, appoggiandosi alla Caritas, si limitava a far ospitare le famiglie, per qualche tempo, in dei B&B». Scrive Tony Pellicane, leader del movimento.
La denuncia segue un ordine cronologico dei fatti. Dal 2012 ad oggi. Dal saluto favorevole che il Comitato ha dato al sindaco Orlando sino alla totale sfiducia nei confronti degli amministratori.
«Abbiamo più volte sollecitato l’Assessore al Patrimonio Luciano Abbonato a fornire gli elenchi del Patrimonio comunale e di quello confiscato alla mafia, ci interessavano i numeri e le eventuali criticità, con questi dati alla mano avremmo potuto capire cosa si poteva utilizzare, in che tempi, e come intervenire su quella parte di Patrimonio che necessita di interventi di ristrutturazione, l’Assessore Abbonato però si è guardato bene di tirar fuori gli elenchi che di fatto sono stati segretati…Attualmente – continua Pellicane – l’Amministrazione comunale ha chiuso ogni forma di dialogo, non si confronta con nessuno, non risponde a nessuna sollecitazione, che sia di piazza o meno, l’Assessora Ciulla sfugge a qualsiasi confronto o a qualunque possibile intervista da parte dei media, quindi di fatto per l’Amministrazione orlando del problema della casa non se ne deve parlare, loro decidono a porte chiuse, anzi,è meglio dire – conclude l’attivista – che loro non decidono nulla visto che dopo due anni e mezzo non esiste un solo atto concreto per il superamento dell’emergenza abitativa».