Una convenzione per l’intervento di adeguamento dell’impianto di depurazione di Fondo Verde Giardini è stata firmata tra la struttura del commissario per la depurazione, la struttura del commissario per il dissesto idrogeologico della Regione siciliana e il comune di Palermo. A siglare l’accordo sono stati Toto Cordaro, sub commissario per la Sicilia occidentale, l’architetto Salvatore […]
Palermo, 60 milioni per il depuratore di Fondo Verde: «Potrebbe risolvere il problema allagamenti a Mondello»
Una convenzione per l’intervento di adeguamento dell’impianto di depurazione di Fondo Verde Giardini è stata firmata tra la struttura del commissario per la depurazione, la struttura del commissario per il dissesto idrogeologico della Regione siciliana e il comune di Palermo. A siglare l’accordo sono stati Toto Cordaro, sub commissario per la Sicilia occidentale, l’architetto Salvatore Lizzio per il dissesto idrogeologico e l’ingegnere Francesco Trapani per il Comune.
L’impianto servirà a evitare gli allagamenti nel borgo marinaro di Mondello e a Pallavicino. Il finanziamento complessivo supera di poco i 60 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione, resi disponibili dalla Regione, grazie all’accordo tra il governo nazionale e quello regionale. «La progettazione prima e la realizzazione poi del depuratore di Fondo Verde – spiega Cordaro – costituiscono la speranza oggi e la certezza domani che Palermo risolverà definitivamente il problema della depurazione e la criticità storica degli allagamenti per le borgate marinare della zona Nord occidentale».
«La firma della convenzione è un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione dell’impianto di Fondo Verde Giardini, un’infrastruttura fondamentale per la zona Nord e che rappresenterebbe un traguardo storico e atteso da anni dalla città, in particolare per eliminare l’atavico disagio degli allagamenti», affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Opere pubbliche Salvatore Orlando. Si tratta di un cambiamento di rotta rispetto a quanto cerato di fare dalla scorsa amministrazione, che nel 2020 aveva dato inizio a un progetto per fare sì che il depuratore di Fondo Verde convogliasse le acque verso l’altro depuratore, quello di Acqua dei Corsari.