Il gruppo di volontari che adotta gli alberi di prossimità: «Fa bene all’ambiente e alla comunità»

A Catania c’è un gruppo di persone che ha creato una nuova mappa della città. Quella degli alberi che hanno bisogno di essere annaffiati. «Ne abbiamo visti troppi seccare e morire nelle piazzette, lungo i marciapiedi, ai bordi delle strade, nei parchi pubblici. E ci siamo detti – spiega a MeridioNews Antonio Sinatra, che è uno dei fondatori del gruppo Volontari acqua alberi – che l’unica soluzione possibile era provare a prendercene cura in prima persona». Una responsabilità collettiva che ha bisogno di organizzazione per funzionare. «Siamo partiti innanzitutto dal concetto di prossimità – continua l’ideatore – invitando le persone a dare l’acqua agli alberelli vicino alle loro abitazioni, al loro posto di lavoro o ai luoghi che frequentano più spesso».

Basta (relativamente) poco: dieci litri di acqua ad albero due volte a settimana. «Eravamo un po’ cinici e disillusi – confida al nostro giornale Filippo Tusa, un altro degli ideatori dell’iniziativa – Ma, in poco tempo, ci siamo resi conto che Catania sa essere una comunità eccezionale». In poco più di quattro settimane, il gruppo dei volontari è già arrivato a contare più di 200 persone. «Cerchiamo di rendere semplice l’organizzazione pensandola in un’ottica di collettività», chiarisce Sinatra che a ragionare in questo modo è già abituato da tempo perché è tra le persone più attivi del Cleanup Sicily. Un gruppo nato dal basso, che non si è ancora costituito in associazione, che dall’ottobre dell’anno scorso organizza eventi per pulire i luoghi pubblici delle città.

«Lamentarsi è facile – afferma – ma non porta a nulla. Per questo abbiamo deciso prima di mettere i guanti e raccogliere i rifiuti lasciati in giro e adesso anche di prendere in mano dei bidoncini e dare acqua agli alberi della comunità». Si tratta di piante giovani sistemate in diverse parti della città dall’amministrazione comunale, ma spesso poi lasciate all’incuria quando non alle azioni dei vandali. «Il Comune ci ha fornito l’elenco e le zone e ci ha anche dato l’autorizzazione a prendercene cura», fanno sapere gli organizzatori di un’iniziativa che è stata accolta con entusiasmo da molti cittadini che hanno già adottato gli alberelli davanti casa o nelle zone in cui lavorano. «Dare l’acqua a una pianta in sofferenza, racchiude in sé anche un gesto simbolico», sottolinea Sinatra.

Ma c’è anche un importante aspetto pratico: «Prendersi cura dell’ambiente, può partire anche da azioni piccole come prendersi cura dell’albero più vicino a noi». Un’idea di prossimità che funziona e si allarga fino a coprire l’intero territorio. «L’autobotte comunale – chiarisce Tusa – passa ogni due settimane ma, specie in periodi in cui le temperature sono così alte, non basta. Noi – aggiunge – non dobbiamo sostituirci alle istituzioni ma fare rete, farci carico delle nostre responsabilità di cittadini attivi, e – conclude – collaborare ripartendo dal concetto di prossimità per ricostruire il tessuto della nostra comunità».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]