Che sapore ha la Sicilia? Allo Zest Restaurant dell’Albatros Beach Hotel, sul lungomare di Letojanni, il sapore è quello «del gambero rosso di Mazara, del maialino nero dei Nebrodi, degli agrumi locali, del nero d’Avola e del sale di Mothia». Parola dello chef Valerio Amoruso che fa assaporare la Sicilia in ogni piatto in cui la tradizione […]
All’eco-hotel di Letojanni «il cibo gourmet è un lusso alla portata di tutti»
Che sapore ha la Sicilia? Allo Zest Restaurant dell’Albatros Beach Hotel, sul lungomare di Letojanni, il sapore è quello «del gambero rosso di Mazara, del maialino nero dei Nebrodi, degli agrumi locali, del nero d’Avola e del sale di Mothia». Parola dello chef Valerio Amoruso che fa assaporare la Sicilia in ogni piatto in cui la tradizione incontra l’innovazione. La cura che l’eco-hotel a quattro stelle nella baia di Taormina ha nei confronti dell’ambiente la si ritrova, insomma, anche a tavola.
«Gourmet non è un aggettivo che ci deve rimandare solo ad ambienti molto costosi e piatti adatti soltanto ai palati più esigenti». Ed ecco il terzo mito da sfatare per una struttura come quella dell’Albatros Beach Hotel. Dopo quello di un luogo che potrebbe sembrare non alla portata di tutti e quello di un ristorante in cui si mangia poco, adesso lo chef espone anche l’inconsistenza dell’idea secondo cui si pagherebbe troppo per sedersi a tavola. «Materie prime di qualità a chilometro zero e che seguono rigorosamente la stagionalità diventano protagoniste di ogni pietanza – spiega lo chef – con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che è assolutamente in linea con il mercato del nostro livello». Un luogo dove il cibo diventa parte integrante dell’esperienza. «Giudicata sempre positivamente dai nostri ospiti – ci tiene a sottolineare Amoruso – E, per averne la conferma, basta soffermarsi un attimo a le recensioni che lasciano sui social molti nostri ospiti dopo avere provato la nostra ristorazione. A essere apprezzati in modo particolare sono soprattutto la totale garanzia di privacy, l’alta qualità delle materie prime che utilizziamo per ciascuna delle preparazioni, un servizio attento e raffinato in un ambiente moderno di design».
Dalle linguine al gambero rosso di Mazara con la bufala sifonata alle triglie al pane panko, dall’insalata di mare con i limoni locali al maialino nero dei Nebrodi cotto a bassa temperatura con il nero d’Avola accompagnato dalle patate viola e condito con il sale di Mothia. Sono solo alcuni dei piatti forti dello Zest Restaurant dell’Albatros Beach Hotel. «Il mio modo di esaltare gli ingredienti d’eccellenza è manipolarli il meno possibile – spiega lo chef, che in cucina è sostenuto da una brigata di giovani professionisti di talento e molto motivati – per esaltare un’idea di cucina che tenga insieme tradizione e innovazione». Ricette tipiche locali rivisitate con uno stile contemporaneo per celebrare i sapori più mediterranei con un’estrema attenzione anche per la presentazione dei piatti.
«Rispettare le materie prime – continua Amoruso – per noi significa prediligere le cotture delle carni a bassa temperatura e contaminarle il meno possibile senza rinunciare a qualche tecnica all’avanguardia per esaltare gli ingredienti». Cucina molecolare, sferificazione, creazione di spugne vegetali sono solo alcuni esempi di questo binomio tra il rispetto delle tradizioni culinarie e l’avanguardia della sperimentazione. «In tutte le nostre preparazioni – ci tiene a sottolineare lo chef – non c’è un minimo di processo industriale. Compresa la pasticceria». Tutto è preparato con cura dalle sapienti mani di chef e pastry chef che partono da prodotti di base per dare vita a piatti che fanno scoprire il sapore della Sicilia.