Formazione, Zambito (Anfop): “Assessore Scilabra apra al dialogo. Accordo del 5 agosto va rivisto”

APPELLO A DIRE BASTA ALLA LOGICA DELLE ESCLUSIONI. RICHIESTO BLOCCO ATTUAZIONE INTESA E CONVOCAZIONE PARTI SOCIALI PER RIDISCUTERE CONTENUTO INTESA

Nel settore della Formazione professionale, massacrato nelle scorse settimane dai veleni dovuti allo scontro tra l’assessore Nelli Scilabra e l’ex dirigente generale, Anna Rosa Corsello, tornano in primo piano le emergenze. Una per tutte quella legata ai ritardi nell’avvio delle attività formative per il periodo 2014/2015.

A far discutere l’accordo del 5 agosto scorso sottoscritto tra l’Amministrazione regionale, i sindacati di categoria e solo alcuni rappresentanti delle associazioni datoriali.

Accordo che ha tracciato i contenuti della direttiva dirigenziale che dovrà disciplinare le attività formative della terza annualità.

Un’intesa che ha suscitato un vespaio di polemiche e che ha spinto un gruppo numeroso di lavoratori ad opporsi con un atto stragiudiziale, depositato nelle scorse settimane e che diffida l’amministrazione regionale dall’adottarlo.

Sui contenuti del citato accordo prende le distanze anche l’associazione degli enti formativi aderenti all’Anfop.

In una nota polemica trasmessa all’assessore Nelli Scilabra ed al neo dirigente generale del dipartimento Formazione professionale, Gianni Silvia, Joseph Zambito, legale rappresentante dell’Anfop, chiede di bloccare tutto e convocare le parti sociali che non hanno sottoscritto l’intesa.

La drammaticità in cui versa il settore della Formazione professionale e l’antidemocratica gestione delle relazioni sindacali da parte dell’assessore regionale al ramo, Nelli Scilabra, sono alla base della citata nota dell’ Anfop.

“Riteniamo assolutamente non conclusa l’attività interlocutoria con le parti sociali e l’amministrazione regionale – rileva Zambito – nell’ambito dell’accordo del 5 agosto scorso relativo alla terza annualità dell’Avviso 20/2011, finanziato con le risorse del Piano Giovani”.

“Siamo convinti che i contenuti dell’accordo – commenta il presidente di Anfop – debbano essere oggetto di serio ed approfondito confronto”.

“La drammaticità sociale ed economica in cui versa il settore della Formazione professionale in Sicilia – sottolinea Zambito – ci spinge a sollecitare una immediata risposta alla nostra reiterata richiesta di incontro”.

“La nostra organizzazione di enti formativi – precisa il referente di Anfop – ad oggi non ha firmato alcun accordo né delegato alcun altro soggetto alla sua sottoscrizione”.

“Chiediamo all’assessore Scilabra ed al neo dirigente generale, Gianni Silvia, di non dare seguito al documento del 5 agosto scorso – ci dice Zambito – e di convocare con la massima urgenza le parti datoriali per definire percorsi più utili allo svolgimento delle attività formative”.

“Come parte interessata – chiarisce il referentew datoriale – Anfop ha a cuore oltre che la tutela dei livelli occupazionali anche la qualità del servizio da offrire all’utenza ed alle imprese”.


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