Da qualche ora il calciomercato si è concluso. Il palermo, da neopromossa, è stata etichettata come la società che ha lavorato peggio sul fronte acquisti/cessioni. Si pensava che l'entusiasmo della serie a potesse regalare ai tifosi qualcosa di interessante come avveniva in passato. Niente da fare invece, la squadra è rimasta più o meno come prima e con mister iachini già in bilico.
Sul mercato si batte la fiacca. Basteranno i pochi acquisti a salvare il Palermo?
Da qualche ora il calciomercato si è concluso. Il Palermo, da neopromossa, è stata etichettata come la società che ha lavorato peggio sul fronte acquisti/cessioni. Si pensava che l’entusiasmo della Serie A potesse regalare ai tifosi qualcosa di interessante come avveniva in passato. Niente da fare invece, la squadra è rimasta più o meno come prima e con Mister Iachini già in bilico.
Ma andando con ordine. Il Palermo, con il Ds Ceravolo, avevano cominciato bene questa sessione estiva di mercato, comprando l’intero cartellino di Lazaar e di Belotti, che avevano fatto bene nella serie cadetta. Successivamente, Ceravolo ha piazzato due colpi di mercato che potrebbero fare o le fortune del Palermo, e questo lo dirà solo il campo, o le solite eterne promesse dichiarate dal Patron Zamparini, che per il tifoso rosanero verranno ricordate come bidoni.
Il primo è Robin Quaison, paragonato a Xavi, abile nel ricoprire più ruoli a centrocampo e fornire assist ai compagni. Il suo palmares dice 4 presenze nella nazionale svedese, ma da quasi un anno non viene convocato.
Il secondo giocatore invece è Ivajlo Cocev. Anche lui è un jolly di centrocampo, con il fisico molto più prestante, e presente a tutti i livelli giovanili della Nazionale.
Lo sforzo maggiore, se così si può dire, il Palermo però lo compie con l’acquisto di Luca Rigoni, voluto da Iachini per trovare l’equilibrio giusto a centrocampo. Lui è l’unico giocatore conosciuto dell’intera sessione di mercato.
Andando avanti con i giorni il Palermo, forse convinto di riuscire a cedere Mantovani, di rientro dal prestito al Bologna, e Terzi, non più al centro del progetto rosanero, compra il marocchino Zouhair Feddal del Siena.
Peccato che sia Terzi che Mantovani, alla fine, rimangono in rosanero, e questo li obbligherà a giocarsi il posto ogni Domenica. Anche perchè il Palermo, consapevole che per fare un buon campionato di Serie A occorre una buona difesa, ha piazzato altri due colpi di buon prestigio, e speriamo di veloce ambientamento, Giancarlo Gonzalez dai Columbus Crew, leader della difesa costaricense negli ultimi mondiali, e Souleymane Bamba, anche lui reduce dal Mondiale con la Costa d’Avorio e inoltre cresciuto calcisticamente tra le fila del PSG.
Ma i colpi in difesa non sono finiti qui, perchè la società, al corrente della certa convocazione alla Coppa d’Africa di Laazar con il Marocco, ha deciso di affiancare a Daprelà un terzo fluidificante di sinistra, Emerson Palmieri nato nel 1994 ma già con 18 presenze con il Santos nel Campionato Paulista.
Per quanto riguarda le cessioni il Palermo, ha ceduto Troianello al Bologna in B, Lafferty ed Hernandez all’estero e Vivano alla Sampdoria, più lo smaltimento di molti giovani o giocatori fuori dal piano tattico. Ma il Palermo ha anche preso il danese Simon Makienok, che esordirà come giocatore più alto di questa Serie A, e ha concluso con la telenovela di Joao Silva dal Bari, di cui il trasferimento non era stato accettato, poi, con seguente ricorso, ammesso per il rotto della cuffia. Basterà questo per una misera salvezza???