È stata rimossa la respirazione assistita alla bambina di tre anni accoltellata a Cianciana, in provincia di Agrigento. La bimba è stata operata alla mandibola dal personale medico del reparto di Chirurgia plastica del Civico di Palermo. Mentre le condizioni del bimbo di sette anni stanno migliorando, quelle della bimba di tre restano critiche. «Bisogna valutare i danni […]
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Accoltellamento di Cianciana, alla bimba è stata rimossa la respirazione assistita
È stata rimossa la respirazione assistita alla bambina di tre anni accoltellata a Cianciana, in provincia di Agrigento. La bimba è stata operata alla mandibola dal personale medico del reparto di Chirurgia plastica del Civico di Palermo. Mentre le condizioni del bimbo di sette anni stanno migliorando, quelle della bimba di tre restano critiche. «Bisogna valutare i danni cerebrali provocati dalle ferite – dice il personale medico – ed è ancora presto per stabilire se ve ne siano. Intanto un primo passo è stato fatto. La piccola resta in osservazione – conclude il personale medico – e solo tra qualche tempo potremmo affermare se sia fuori pericolo». Stando a quanto si apprende, la bimba dovrebbe subire almeno un altro intervento chirurgico.
Secondo quanto ricostruito da chi indaga, il 23 maggio scorso il 35enne Daniele Alba avrebbe aggredito con un coltello la moglie, il figlio e la figlia, poi – dopo averli fatti uscire da casa – si è barricato dentro l’abitazione. La donna è stata ricoverata all’ospedale di Ribera – sempre nell’Agrigentino – e non sarebbe mai stata in pericolo di vita, mentre la figlia e il figlio della coppia, rispettivamente tre e sette anni, sono stati trasportati in elisoccorso a Palermo e ora sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico. Per loro si è subito detto che fossero in gravi condizioni. Dopo più di sei ore barricato in casa, Alba si è poi arreso e consegnato ai carabinieri.