Serviranno quattro mesi in più. La società Stretto di Messina – costituita per progettare, realizzare e gestire il Ponte sullo Stretto – ha chiesto «una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta, che – con i nuovi termini temporali – sarà consegnata entro metà settembre 2024». Documentazione integrativa che si […]
La società Stretto di Messina chiede 120 giorni in più per presentare al ministero la documentazione integrativa sul Ponte
Serviranno quattro mesi in più. La società Stretto di Messina – costituita per progettare, realizzare e gestire il Ponte sullo Stretto – ha chiesto «una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta, che – con i nuovi termini temporali – sarà consegnata entro metà settembre 2024». Documentazione integrativa che si è resa necessaria dopo le osservazioni – più di 200 – del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
«Alcuni approfondimenti – dice la Società in una nota – prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione, utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa». L’amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, ha detto che «la decisione è motivata dall’eccezionale rilevanza dell’opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo presentate dal Ministero».