Caro signor Crocetta-Mister Hyde, in Sicilia non ci sono solo i lavoratori di Gela

ORA CHE GLI HANNO TOCCATO LA SUA CITTA’ IL GOVERNATORE E’ RITORNATO DOTTOR JEKYL. DIA RETTA A NOI, PRESIDENTE: TUTELI I DIPENDENTI DEL POLO CHIMICO GELESE E TUTTI I DISOCCUPATI. QUANTO ALL’ENI E AI PETROLIERI, PRIMA SE NE ANDRANNO DALLA NOSTRA ISOLA MEGLIO SARA PER TUTTI!

di Carmelo Raffa

Chiusura Peltrolchimico di Gela e questione occupazionale: bravo governatore Rosario Crocetta, ma si ricordi che gli altri lavoratori siciliani non sono figli di un Dio minore!

Finalmente in questi giorni abbiamo notato un altro presidente della Regione che assomiglia di più al candidato alla guida della nostra Isola nell’estate del 2012.

Crocetta, infatti, in questi giorni una ne fa e tante ne pensa per contrastare il disegno dell’Eni che è quello di ridimensionare la propria attività in alcune zone del Paese. In questo piano di dismissioni dell’Eni rientra anche l’amata Gela del nostro governatore.

Nei mesi scorsi abbiamo denunciato continuamente la situazione disastrata di tante persone che nella nostra Isola continuano a perdere lavoro. Abbiamo denunciato anche che tanti dipendenti legati a doppio filo agli assessorati della Regione sono rimasti e rimangono tutt’ora senza retribuzione e qualcuno di essi minaccia di togliersi la vita.

Abbiamo evidenziato che aziende commerciali continuano ad abbassare la saracinesca. Ed ancora che dai dati forniti periodicamente dalla Banca d’Italia emerge che la nostra Regione sprofonda sempre di più nel baratro: basti pensare che, nell’ultimo anno, in Sicilia, si sono persi altri 73 mila posti di lavoro.

Come LinkSicilia abbiamo chiesto ‘a più non posso’ che la Regione necessita di risorse finanziarie, perché altrimenti è a rischio continuo di fallimento. A tal proposito abbiamo indicato una via maestra che, se percorsa, potrebbe portare nelle ‘casse’ regionali alcuni miliardi di euro. E per fare ciò occorre avere e dimostrare molto coraggio ed intraprendere una vera battaglia con Roma Ladrona.

Il Signor Rosario Crocetta, però, non ci ha seguito affatto nei nostri ragionamenti ed infatti oltre ai forestali, alla formazione, etc. vengono fuori continuamente altri problemi di gestione. L’ultimo rilevato è stato quello che, per salvaguardare la gestione autonoma della riscossione dei tributi nella nostra Isola, a farne le spese dovrebbero essere i dipendenti di Riscossione Sicilia spa.

Caro Presidente, cominci a dimostrare un po’ di coerenza e, se ha a cuore le sorti dei lavoratori della sua amata città, si faccia carico degli altri figli che ha in tutta l’Isola, perché è lecito da chi rappresenta tutti adottare decisioni che non seguano la logica dei figli e figliastri.

Quindi, caro Crocetta, dopo aver lasciato da parte la sua Personalità del Dottor Jekyl per far posto, dopo la sua elezione alla più alta carica della Regione, a Mister Hyde la invitiamo a ritrovare se stesso ed agire quindi da vero rivoluzionario.

Facciamo una battaglia tutti assieme per la Sicilia ed i siciliani. Apriamo un contenzioso serio col Governo centrale per avere riconosciuto ciò che spetta alla nostra Regione in virtù degli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto.

Nel frattempo, comunque, continui la sua giusta battaglia per i lavoratori di Gela, ma esclusivamente per garantire loro un posto di lavoro ed una giusta retribuzione.

Quanto ai petrolieri, prima li cacciamo dalla nostra terra, meglio sarà. In tal modo potremo procedere al risanamento delle zone inquinate ed a dare a tutta l’Isola un volto altamente turistico.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]