Per i parlamentari del movimento 5 stelle il presidente della regione deve riferire in aula e poi si deve dimettere. "e' il prezzo che ha pagato a renzi per non farci commissariare"
Accordo Stato-Sicilia, M5S: “Crocetta ha svenduto i siciliani e lo Statuto per un piatto di lenticchie”
PER I PARLAMENTARI DEL MOVIMENTO 5 STELLE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE DEVE RIFERIRE IN AULA E POI SI DEVE DIMETTERE. “E’ IL PREZZO CHE HA PAGATO A RENZI PER NON FARCI COMMISSARIARE”
Adesso – dopo che la notizia era nell’aria da una ventina di giorni e che LinkSicilia ha confermato in anticipo su tutti con la pubblicazione del documento ufficiale – le forze politiche prendono le distanze dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, che per ottenere 550 milioni di euro ha rinunciato a una serie di contenziosi tra la Sicilia e lo Stato.
Di fatto, il Governo regionale e le forze politiche che lo sostengono a Sala d’Ercole non stanno facendo gli interessi della Sicilia, ma gli interessi di Roma.
Sulla vicenda intervengono anche i parlamentari del Movimento 5 Stelle dell’Ars, che ‘bocciano’ senza mezzi termini la partita carbonara giocata dal governatore sui tavoli romani, con cui la Sicilia rinuncia definitivamente alle prerogative dello Statuto speciale, archiviando 68 anni di storia e di battaglie e contenziosi contro lo Stato.
Crocetta ha svenduto la Sicilia e lo Statuto per un piatto di lenticchie allinsaputa dei siciliani e del Parlamento. Mercoledì, se ne ha il coraggio, venga a spiegare in aula quali sono i vantaggi di quarta grande operazione.
Per poco più di 500 milioni di euro, frutto della rinegoziazione del patto di stabilità – affermano i parlamentari Cinquestelle allArs – Crocetta, senza chiedere il permesso al popolo siciliano, senza riferire in aula in merito alle trattative e quindi al loro esito, ha accettato le condizioni unilaterali di Renzi, umiliando i siciliani e la Sicilia. Ecco il prezzo del mancato commissariamento della Regione: abbonare allo Stato – come sostenuto da autorevoli fonti – qualcosa come 5 miliardi di euro. Mercoledì prossimo il governatore venga in aula a spiegare ai siciliani quali sono i vantaggi di questa rinuncia, sempre che ce ne sia qualcuno.
Al governatore i parlamentari M5S chiedono di tornare immediatamente sui propri passi.
Se davvero – affermano – da questo accordo si può recedere, allora lo si faccia immediatamente. Poi Crocetta tolga il disturbo e si faccia da parte, una volta per tutte.
Crocetta rinuncia ai contenziosi con lo Stato: pagano i cittadini Siciliani/ Il documento ufficiale