Formazione, sfascio senza fine: le prese di posizioni di M5S e “Net Left”

PER I GRILLINI ALL’ARS IL GOVERNO MOSTRA SEMPRE PIÙ’ INCOMPETENZA E ABULIA

Proseguono le manifestazioni di protesta dei lavoratori della Formazione professionale il cui simbolo del malcontento è rappresentato da Giuseppe Raddusa, il lavoratore dell’Aram IeFp Catania, incatenato da tre giorni davanti i cancelli dell’assessorato regionale della Formazione professionale in attesa di notizie sulle ventisei mensilità non ancora percepite.

Dopo l’occupazione dell’assessorato da parte dei dirigenti sindacali della Cisl con a capo Il segretario generale in Sicilia, Maurizio Bernava, e del Cobas con il coordinatore regionale della Formazione professionale, Maurizio Galici, ed alcuni lavoratori esasperati per la mancanza di stipendi, che hanno minacciato di gettarsi dal viadotto autostradale, il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento 5 Stelle ha invocato azioni forti ed immediate.
Per i parlamentare grillini all’Ars la crisi, con il coinvolgendo delle parti sociali va spostata a Roma al ministero del Lavoro.

“Il settore della Formazione è ormai completamente fuori controllo, lo sfascio è totale, non si può più stare a guardare, attendendo non si sa bene cosa. Si dichiari lo stato di crisi, si convochino le parti sociali e si concordi un tavolo di discussione con il ministro del Lavoro”.

Dopo gli ultimi episodi che hanno visto l’occupazione dell’assessorato da parte dei lavoratori della Formazione e l’incatenamento di un dipendente di un ente, il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle chiede “azioni forti ed immediate per cercare di dare un minimo di ordine ad un settore ormai nel caos, grazie ad un governo che continua ogni giorno a palesare la più totale incompetenza ed abulia”.

Sulla crisi della formazione professionale interviene anche il movimento “Net left”, con una nota del suo coordinatore regionale, Luca Lecardane.

“L’occupazione dell’assessorato regionale alla Formazione è l’ultimo atto in ordine cronologico di una situazione che, in maniera vergognosa, il Governo regionale ha lasciato incancrenire in uno stato di abbandono cinico dei lavoratori, a cui va la nostra solidarietà. Da mesi e mesi i lavoratori della formazione, siano essi amministrativi o docenti, non ricevono stipendi. È naturale che la disperazione dovesse scoppiare fragorosamente e, purtroppo, la situazione si incastra in quella più ampia della disoccupazione, non solo giovanile, che in Sicilia supera le peggiori previsioni e di cui non si vede luce in fondo al tunnel”.

“Le colpe della politica e dei sindacati sulla situazione della formazione professionale, negli ultimi venti anni sono evidenti – si legge sempre nella nota di “Let Neft” – ma sono altrettanto evidenti le colpe di un Governo regionale immobile, cinico e menefreghista. E il menefreghismo del Governo si estende anche alla maggioranza che lo sorregge, vista l’assenza quasi totale dei deputati regionali, nella discussione di oggi sulle linee guida della programmazione europea 2014-2020, fondi importanti su cui poter basare il rilancio economico della Sicilia. Le tensioni maggioranza-Governo, come al solito, le pagano i cittadini”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]