L'opinione/ sommesso consiglio al segretario regionale fausto raciti: e' inutile parlare con il governatore di rimpasto. Perche' ormai, al presidente, rimangono solo le poltrone e le clientele. . .
PD-Crocetta: alla fine “a sciarra è pa ‘a cutra…”
L’OPINIONE/ SOMMESSO CONSIGLIO AL SEGRETARIO REGIONALE FAUSTO RACITI: E’ INUTILE PARLARE CON IL GOVERNATORE DI RIMPASTO. PERCHE’ ORMAI, AL PRESIDENTE, RIMANGONO SOLO LE POLTRONE E LE CLIENTELE…
di Carmelo Raffa
Continua la telenovela tra il PD e il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, sulle attività programmatiche, ma soprattutto sulla composizione della Giunta.
Sul programma Crocetta dà ampia disponibilità, anche perché per attuarlo ha bisogno il pieno sostegno del PD a Roma e quindi dall’eventuale intesa sulle cose da fare ha tutto da guadagnare e nulla da perdere. La stessa cosa non vale per gli incarichi assessoriali, perché li ritiene “cose sue” e cioè perché vuole continuare a salvaguardare persone vicine a lui ed al Senatore Giuseppe Lumia.
Quindi guai se Fausto Raciti si permette il lusso di proferire nomi come Michela Stancheris o Nelli Scilabra, perché in questi casi il Governatore o fa, come al solito, orecchie da mercanti, o alza la voce e gridando e affermando che non si può parlare continuamente di rimpasto.
Al Crocetta-pensiero alcuni non si sono ancora abituati e riteniamo che il giovane Fausto Raciti continui a perdere il suo tempo prezioso per inseguire i giusti riconoscimenti a una gestione equilibrata del suo Partito.
Parlare con Crocetta di assessorati, caro Fausto Raciti, è come parlare con un muro ed a questo punto l’unica cosa seria da fare è tentare di realizzare un minimo di programma per fare ripartire un po’ di produttività in questa terra triste e desolata.
Quest’anno la Sicilia non è soltanto triste per i tanti disoccupati che aumentano giorno dopo giorno e per i tanti poveri che cercano un pezzo di pane, ma sarà triste per i tanti turisti che non vedranno tante feste ed in compenso ne vedranno una nuova e fresca che inaugurerà Michela Stancheris e che porta il nome: “In Sicilia desolazione, tristezza e povertà”.
Siamo pessimisti? Certamente no! Speriamo che chi dovere si svegli, perché da anni il Governo centrale con Decreti, manovre e manovrine ha dissanguato la bella Sicilia, che ora appare giorno dopo giorno sempre più brutta, povera, desolata e triste.
Quindi cari esponenti del PD, se ancora siete convinti che con Rosario Crocetta si possano realizzare quei mutamenti utili a fare ripartire sviluppo, produttività ed occupazione continuate a sostenerlo senza chiedere poltrone, altrimenti – e sarebbe la cosa migliore – consegnategli un foglio di via per la sua amata e inquinata Gela…