La notizia è un po' confusionaria. Arriva con l'ennesimo comunicato stampa criptico inviato dalla presidenza della regione siciliana.
Trasporti Isole, una dirigente avrebbe fatto assumere il figlio alla società vincitrice dell’appalto
La notizia è un po’ confusionaria. Arriva con l’ennesimo comunicato stampa criptico inviato dalla Presidenza della Regione siciliana.
In questo comunicato leggiamo che una dirigente che ha predisposto una gara per i trasporti con le isole minori, avrebbe ottenuto dalla società vincitrice dell’appalto, l’assunzione del figlio. Sempre dal comunicato apprendiamo che il caso è stato segnalato dalla Commissione Regionale Antimafia.
Al momento non sappiamo a quale gara si riferiscano i fatti, né chi sarebbe la dirigente coinvolta. Chiederemo lumi. Certamente non alla Presidenza della Regione che, da quando non si avvale di un ufficio stampa professionale, non risponde alle richieste di chiarimenti, almeno alle nostre.
Intanto ecco la nota di Palazzo d’Orléans:
“Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, sulla base della denuncia pubblica della commissione regionale Antimafia, che asserisce che la dirigente che avrebbe predisposto la gara per il trasporto
sulle isole avrebbe poi ottenuto l’assunzione del figlio in quella stessa società, ha chiesto immediatamente al dipartimento regionale trasporti di acquisire tutta la documentazione al fine di avviare una verifica ispettiva.
Per il presidente, sulla base delle norme sull’incompatibilità già fissate dalla Regione siciliana per i dirigenti, la dipendente potrebbe rischiare anche licenziamento. Il presidente Crocetta non esclude provvedimenti già in giornata”.
AGGIORNAMENTO DELLE 15.50
LA PRESIDENZA HA INVIATO UN COMUNICATO CON PIU’ DETTAGLI. ECCOLO:
Trasporti isole, un esposto in Procura sulle presunte irregolarità del bando di gara