La sicurezza di un’auto sempre nuova: ecco i sistemi avanzati d’assistenza alla guida garantiti con il noleggio

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. Uno dei validi motivi – oltre al risparmio di tempo e denaro – per preferire il noleggio a lungo termine della nostra auto rispetto all’acquisto: assicurandosi, così, un mezzo sempre nuovo e tecnologicamente avanzato, anche in termini di sicurezza. Per una guida davvero senza pensieri, come ricordano sempre i consulenti di SudRent, l’agenzia Arval con sede in Catania (statale Primosole 80B). Un tema centrale nelle vite sempre più frenetiche dei guidatori di oggi, tanto da avere spinto l’Unione europea a introdurre l’obbligatorietà di alcuni sistemi di assistenza per le auto omologate a partire da luglio del 2022. Secondo i dati della Commissione europea, infatti, il 93 per cento degli incidenti è legato al fattore umano e i sistemi Adas saranno in grado di prevenire – tra il 2022 ed il 2038 – circa 25mila morti e 140mila feriti sulle strade dei Paesi europei.

Come funzionano i sistemi d’assistenza alla guida

In principio furono i sensori di parcheggio, ormai comuni anche su auto non nuovissime. Per lo più segnalatori acustici nel caso in cui ci si avvicini troppo a un’altra auto in sosta o a un muretto, ma anche nell’eventualità di un pedone che decida di passare all’improvviso durante una retromarcia. Uno strumento poi migliorato con la presenza di telecamere e schermi e che rappresenta solo il più noto dei sistemi avanzati di assistenza alla guida, sempre più sofisticati e diffusi sui nuovi veicoli. Oggi gli Adas vengono classificati secondo una scala di cinque livelli di automazione crescente: dal livello 0, in cui tutto il controllo resta al guidatore, al livello massimo – per il momento solo teorico – con un vero pilota automatico. Alcuni prototipi di veicoli hanno oggi raggiunto il livello 4, in cui il sistema è in grado di comandare alcune parti dell’auto in maniera autonoma, rispondendo in maniera dinamica agli eventi esterni. Ma, a partire dal 2022, tutte le nuove auto in commercio hanno almeno sette assistenti Adas, reputati obbligatori a livello europeo. Gli stessi a disposizione dei guidatori che scelgono un’auto sempre nuova con il noleggio a lungo termine.

I sette sistemi Adas più utili (e obbligatori)

Secondo le nuove disposizioni dell’Unione europea, tutte le auto omologate a partire da luglio 2022 dovranno essere dotate di serie di almeno sette sistemi avanzati di assistenza alla guida. Ecco quali:
1. Adattamento intelligente della velocità: riconosce il limite stabilito nella strada percorsa tramite apposite telecamere in grado di leggere i segnali stradali o accedendo alle mappe con il segnale gps. In questo caso, a essere obbligatoria è la predisposizione all’installazione di questo strumento, che può comportarsi in maniera passiva (segnalando soltanto al conducente il superamento del limite) oppure attiva (adattando automaticamente la velocità ma comunque consentendo al guidatore di superarla per eventuali motivi di sicurezza, come un ostacolo improvviso).
2. Blocco motore con etilometro: anche detto dispositivo alcolock, misura il tasso alcolemico del conducente prima che si metta alla guida. E, in caso di superamento dei limiti di legge, gli impedisce di mettere in moto l’auto. Anche in questo caso, a essere obbligatoria al momento è solo la predisposizione a una eventuale installazione.
3. Avviso di stanchezza del conducente: rileva l’eventuale sonnolenza o altri segnali di
possibile distrazione per affaticamento tramite il movimento degli occhi e del viso di chi
guida e un apposito sensore sullo sterzo, avvisando con un segnale acustico.
4. Mantenimento della corsia di marcia: un avviso al guidatore di aver oltrepassato la striscia continua, tramite un suono o una vibrazione dello sterzo o del sedile. In alcuni modelli, può agire in autonomia riportando il veicolo all’interno della corsia.
5. Frenata automatica di emergenza: il sistema rileva il pericolo tramite telecamera e sensori e, dopo aver calcolato velocità e traiettoria, avverte con un segnale acustico per poi fermare automaticamente l’auto prima dell’impatto con un ostacolo.
6. Telecamera retromarcia: già molto diffuso, questo strumento segnala con un suono se si è troppo vicini a un’altra auto o a un pedone di passaggio e, in alcuni casi, può anche arrestare il veicolo autonomamente.
7. Scatola nera: utile a registrare una varietà di informazioni, dalla velocità alla posizione, ma anche lo stile di guida di chi conduce il veicolo e l’attivazione o meno dei sistemi Adas. Particolarmente utile in caso di incidente per ricostruire dinamiche e responsabilità.

Per maggiori informazioni, visita il sito web – www.sudrent.it o contatta i seguenti recapiti: info@sudrent.it – 095 66 80 087.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]