In questo giorni si è fatto un gran parlare del vitalizio all'ex presidente della regione siciliana, salvatore cuffaro, che come sappiamo, ieri, dopo settimane di polemiche, l'ars ha deciso di sospendere.
Genovese agli arresti, ma intasca 10mila euro al mese. M5S: “Il Pd dà il buon esempio…”
In questo giorni si è fatto un gran parlare del vitalizio all’ex Presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, che come sappiamo, ieri, dopo settimane di polemiche, l’Ars ha deciso di sospendere.
Ma, di certo, non è l’unico caso in cui un politico finito in manette continua a percepire soldi pubblici.
Cosa dire, infatti, di Francantonio Genovese? Il deputato nazionale del PD, nonché ex Sindaco di Messina, finito agli arresti domiciliari per una pesantissima inchiesta sulla Formazione professionale (settore definito dalla Corte dei Conti un vero e proprio buco nero dell’amministrazione regionale siciliana) continua, infatti, a percepire uno stipendio da 10mila euro al mese.
‘Particolare’ denunciato da Luigi Di Maio (nella foto), deputato nazionale del M5S: “C’è una malsana teoria in Italia, secondo cui la vittoria alle elezioni “sana” qualsiasi scandalo. Sono 15 giorni che la stampa chiede (legittimamente) al Movimento 5 Stelle di fare autocritica, ma dimentica Francantonio Genovese (deputato Pd ai domiciliari, arrestato prima delle Europee) che non essendosi dimesso, – dice il deputato – percepisce ancora dalla Camera uno stipendio da Deputato di circa 10.000 euro lordi al mese! Bell’esempio che Renzi dà al Paese. I cittadini pagano i suoi Deputati per stare agli arresti domiciliari? Chiedano al Pd di fare “autocritica” e di far rassegnare le dimissioni a Genovese. Noi disponibili a votarle lunedì stesso”.