La tangentopoli di venezia scoperta dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta sul mose, che ha portato agli arresti, tra gli altri, anche il sindaco della città, giorgi orsoni, vicino al pd, ha dato il la a beppe grillo per marcare le distanze del suo movimento dal partito di renzi.
Grillo al PD: “Noi vinciamo poi, intanto arrestano voi”
La tangentopoli di Venezia scoperta dalla magistratura nell’ambito dell’inchiesta sul Mose, che ha portato agli arresti, tra gli altri, anche il sindaco della città, Giorgi Orsoni, vicino al PD, ha dato il la a Beppe Grillo per marcare le distanze del suo movimento dal partito di Renzi.
Così, in un post, rispedisce al mittente l’ironia che i seguaci di questo partito gli hanno riservato all’indomani delle elezioni europei coniando un nuovo hashtag: “Noi vinciamo poi, intanto #arrestanovoi’.
Nel post si elencano gli amministratori locali o parlamentari del Pd finiti nel mirino della magistratura: “Arrestato sindaco Pd di Modugno per concussione – Arrestato sindaco Pd di Melito Porto Salvo per associazione mafiosa – Arrestato sindaco appoggiato dal Pd di Valmadrera per associazione mafiosa – Arrestato sindaco Pd di Pioltello per tangenti – Arrestato sindaco Pd di Carlatino per concussione – Primo Greganti del Pd arrestato per lo scandalo Expo – Francantonio Genovese deputato Pd arrestato per associazione per delinquere, riciclaggio, peculato e truffa – Arrestato sindaco PD di Venezia per le tangenti Mose.
Nuovo hashtag di tendenza #arrestanovoi