Elezioni europee: a rischio i seggi di Giovanni La Via e Michela Giuffrida?

LO SCRIVE IL SITO FREEDOM 24. SICILIA E SARDEGNA VERREBBERO PENALIZZATE PER IL BASSO NUMERO DI VOTANTI. A NOI LA COSA SEMBRA UN PO’ ECCESSIVA

Potrebbero saltare due parlamentari europei eletti in Sicilia? La notizia non è nuova. Il giorno dopo lo spoglio ricordiamo che si parlava della possibilità che la circoscrizione Sicilia-Sardegna avrebbe potuto perdere, addirittura, tre seggi. Poi la notizia non ha avuto seguito. Oggi la leggiamo sul sito Freedom 24. Che ventila la possibilità che due candidati eletti – Giovani La Via del Nuovo centrodestra e Michela Giuffrida del PD – potrebbero non risultare eletti al Parlamento europeo.

La spiegazione risiederebbe nell’esiguo numero di elettori che hanno votato nella circoscrizione Sicilia-Sardegna. Ricordiamo che l’assegnazione dei seggi, in base alla legge elettorale per l’elezione del Parlamento europeo, premia – nell’attribuzione dei seggi – i collegi dove si registra una grande affluenza alle urne.

Il collegio o circoscrizione Sicilia-Sardegna, in questo caso, potrebbe essere penalizzato, visto che l’affluenza alle urne è stata la più bassa tra i cinque collegi italiani.

La legge elettorale ha una propria spiegazione. Premiando i politici che coinvolgono gli elettori alle elezioni europee. E punendo i politici che, invece, non riescono a convincere molti elettori a recarsi alle urne.

Nel caso in questione la ‘punizione’ a noi sembra un po’ esagerata: è vero che gli elettori siciliani e sardi non sono stati molti, ma già la Sicilia e la Sardegna sono abbondantemente penalizzati, se è vero che su una settantina di eurodeputati che spettano all’Italia ne hanno avuti assegnati otto. Che sono già pochi.

Se Giovanni La Via e Michela Giuffrida non dovessero risultare eletti, il loro posto verrebbe preso da candidati, rispettivamente, del Nuovo centrodestra e del PD scelti tra le altre quattro circoscrizioni.

Se quello che scrive Freedom 24 dovesse risultare vero, beh, questo allontanerebbe ancora di più i siciliani da un’Unione europea che già piuttosto ‘lontana’ dalla nostra Isola e dalla Sardegna.

Siamo andati a controllare sul sito del ministero degli Interni. E, in effetti – almeno stando a quello che abbiamo letto – si parla di euro parlamentari che “potrebbero” risultare eletti. Il condizionale ci preoccupa un po’. Speriamo bene.

 


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