Vitalizi agli ex deputati: polemica tra M5S e Ardizzone

SECONDO I PARLAMENTARI DI SALA D’ERCOLE – CHE ANNUNCIA UNA CONFERENZA STAMPA ALLE 11,00 DI OGGI – IL PRESIDENTE DELL’ARS NON E’ SUPER PARTES

Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, “non ha la serenità e l’imparzialità per presiedere questo Parlamento, presidente si dimetta”.

Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars chiede la testa di Ardizzone dopo “il violento e scomposto attacco” andato in scena ieri al deputato Giancarlo Cancelleri.

Ardizzone ha polemizzato con Cancelleri dopo l’intervento di quest’ultimo a sostegno dell’emendamento anti vitalizi. In effetti il presidente dell’Ars, anche se con toni duri, ha ricordato che l’Ars non ha competenza per intervenire su fatti penali, trattandosi di materia di competenza dello Stato.

Lo scambio tra il presidente dell’Ars e Cancelleri è stato molto ‘franco’. Le posizioni sembrano inconciliabili. Tanto che oggi il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars terrà una conferenza stampa. L’appuntamento è alle 11,00, supponiamo a Palermo, nella sala stampa del Parlamento siciliano.

L’attacco ad Ardizzone è arrivato per bocca del capogruppo dei grillini all’Ars, Francesco Cappello, nel corso di un vigoroso intervento in aula. Cappello non ha risparmiato critiche anche al presidente della regione, Rosario Crocetta “per le numerose retromarce fatte sulle norme targate Movimento 5 Stelle”.

La norma che mirava ad abolire il vitalizio per coloro che sono stati condannati per reati legati alla mafia, è stata bocciata a grandissima maggioranza dall’Ars.

“E’ – un verdetto vergognoso – affermano i deputati Cinquestelle, che manda un brutto messaggio alla gente. E la gravità del gesto è ingigantita dal plebiscito contro l’emendamento”.

I parlamentari del Movimento 5 Stelle dell’Ars hanno resi noti i nomi dei parlamentari che hanno votato a favore e contro la norma da loro proposta.

Hanno votato a favore, oltre ai grillini, il parlamentare del PD, Fabrizio Ferrandelli, due parlamentari di Forza Italia, Edy Bandiera e Salvo Pogliese, poi Vincenzo Vinciullo del Nuovo centrodestra democratico, il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino del gruppo misto.

Hanno votato contro i deputati del Partito Democratico Mario Alloro, Giuseppe Arancio, Marika Cirone, Giuseppe Lupo, Bruno Marziano, Antonella Milazzo e Giovanni Panepinto. Contro anche i deputati di Articolo 4, del Megafono, dell’Udc, di Drs. E contro anche Michele Cimino, Roberto Clemente, Vincenzo Figuccia, Vincenzo Fontana, Santi Formica, Pippo Gianni, Bernadette Grasso, Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona e Giuseppe Picciolo.

Per la cronaca, l’indennità corrisposta all’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, ammonta a 6 mila euro mensili lordi (circa 4 mila e 200 euro netti).

 


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