L'indignazione dei siciliani lo ha convinto a non venire a palermo: matteo renzi, nel giorno della commemorazione della strage di capaci, starà a roma.
Dietrofront di Renzi: starà a casa nel giorno di Falcone. Ora tocca agli altri politici
L’indignazione dei siciliani lo ha convinto a non venire a Palermo: Matteo Renzi, nel giorno della commemorazione della strage di Capaci, starà a Roma.
L’annuncio dela sua visita, proprio il 23 Maggio, a due giorni dalla elezioni, non poteva passare inosservato, come vi avevamo raccontato qua.
In campagna elettorale, si sa, tutto è concesso. Tranne che strumentalizzare le tragedie siciliane.
Il dietrofront è stato comunicato da Davide Faraone, emissario renziano in Sicilia, a LiveSicilia, che ha lanciato l’appello rivolto al Premier (e a tutti i politici) ad evitare passerelle pre-elettorali in un giorno in cui la Sicilia ricorda i suoi eroi morti ammazzati.
Appello che anche noi abbiamo raccolto in questo articolo in cui spieghiamo anche perché i siciliani, di farsi rendere per i fondelli dal PD, proprio non ne vogliono sentire.
C’è da dire che anche Repubblica Palermo, che per primo aveva dato la notizia della visita di Renzi a Palermo il 23 Maggio, non aveva mancato di sottolineare la coincidenza della commemorazione della strage di Capaci, con la fine di una campagna elettorale particolarmente agguerrita in Scilia (dove il PD teme più che altrove la vittoria del M5S).
Insomma, ai media siciliani non era sfuggito il rischio che la memoria dei nostri eroi venisse strumentalizzata.
Adesso speriamo che facciano lo stesso gli altri politici, soprattutto i candidati.
Renzi a Palermo nel giorno di Falcone: campagna elettorale sui nostri morti. Stai a casa…