Forestali: l’assessore Reale dispone e gli uffici periferici se ne infischiano! Ma chi comanda in Sicilia?

E’ LA PRIMA VOLTA CHE ASSISTIAMO IN DIRETTA A UN ‘AMMUTINAMENTO’ DA PARTE DEI DIRIGENTI REGIONALI! AI SINDACATI E’ STATO CONFERMATO L’AVVIO DEL CENTO PER CENTO DEI LAVORATORI DELL’ANTINCENDIO. INVECE LA BUROCRAZIA HA DECISO DI RIDURRE DEL SETTANTA PER CENTO L’IMPEGNO DEI LAVORATORI. PROBLEMI SULLE VISITE MEDICHE

Ma chi comanda in questa Sicilia? La politica oppure gli uffici? Il Governo regionale ed i suoi assessori, oppure la squadra dei dirigenti generali alla guida di un esercito chiamato burocrazia? Quello che è successo nel settore forestale lascia di stucco.

Mentre l’assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Ezechia Paolo Reale, non più di qualche ora fa confermava alle organizzazioni sindacali l’avviamento del personale delle fasce di garanzia occupazionale, 151-isti e 101-isti dell’antincendio e della manutenzione senza alcun taglio o riduzione di personale, gli uffici periferici avrebbero deciso diversamente.

Per l’antincendio boschivo, l’assessore Reale ha fatto sapere ai rappresentanti dei lavoratori di voler iniziare il servizio qualche giorno prima del 15 giugno, confermando l’utilizzo di sei mila 900 lavoratori, legando l’avvio degli operai della manutenzione all’approvazione delle perizie tecniche e comunque in tempi rapidi.

Invece… Invece non pare sia proprio così, perché i suoi uffici periferici stanno operando in maniera diversa e difforme da quanto stabilito da un assessore regionale che, a quanto pare, non sembra contare molto…

Infatti gli uffici dell’ispettorato provinciale stanno progettando un servizio antincendio con copertura di dodici ore e non ventiquattro, con un riduzione del 70 per cento del personale. E meno male che Ezechia Reale è assessore regionale…

Così facendo, forse, pensano di risparmiare sul costo del personale anche se, alla stessa stregua, si parla di turnazione con la reperibilità, così come previsto da contratto collettivo di lavoro. Il che significherebbe un aumento del 4,5 per cento del costo.

Ma di cosa stiamo parlando? Ed alla sicurezza dei cittadini qualcuno forse ha pensato? E poi è davvero singolare che l’assessore alle Risorse agricole possa essere sconfessato dai responsabili degli uffici periferici! Lo dobbiamo dire: una cosa del enere non ci era mai capitato di vederla.

Un altro esempio? Le visite mediche annuali. Come ogni anno i lavoratori prima di essere avviati si sottopongono alla visita medica di idoneità, secondo quanto stabilito decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni. L’assessore Reale ha rassicurato i sindacati che, a seguito dell’accordo con le sedi provinciali delle Aziende sanitarie, le procedure dovrebbero snellirsi. Invece, anche in questo caso, non è così.

I fatti, anche su questo versante, dicono un’altra cosa. Gli uffici provinciali del dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e del Territorio stanno procedendo alla sospensione dei lavoratori per ritardi nelle visite mediche.

Come mai? Semplice: gli uffici delle Aziende sanitarie provinciali vanno molto a rilento facendo cosi rischiare la sospensione di tutti i lavoratori o meglio ancora i ritardi negli avviamenti.

Altro che inizio del servizio antincendio entro il 15 giugno!

Assessore Reale, forse è il caso che Lei si faccia sentire un po’…


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