La ‘gravissima’ denuncia di Fabrizio Ferrandelli: “C’è chi promette posti in cambio di voti”. Queste cose in Sicilia? Non ci possiamo credere…

LE ‘TERRIBILI’ DICHIARAZIONI DEL PARLAMENTARE REGIONALE DEL PD IN UN’ISOLA CHE, GRAZIE A DIO – A PARTE GLI OLTRE 100 MILA PRECARI IN ATTIVITA’ E ALTRI 100 GIA’ ‘STABILIZZATI’ – NON HA MAI VISTO CASI DI CLIENTELISMO ELETTORALE…

La politica siciliana, in queste ore, è in tragica apprensione. Un terribile comunicato stampa del giovane onorevole Fabrizio Ferrandelli ha denunciato una cosa che, in Sicilia, non si era mai vista: politici che, in campagna elettorale, promettono posti di lavoro in cambio di voti. Incredibile!

L’accusa è ‘gravissima’, hanno detto preoccupatissimi gli amministratori della Gesap, la società che gestisce i servizi a terra presso l’aeroporto ‘Falcone-Borsellino’ di Palermo (già Punta Raisi) e che è gestita con i piedi per consentire a qualcuno di rilevarla per quattro soldi (qualcuno, a Cinisi, avrebbe promesso posti alla Gesap: già l’idea stessa è incredibile…).

Tutta la politica siciliana è sgomenta davanti a una notizia che sconvolge un mondo che, grazie a Dio, dalle nostre parti è sempre vissuto lontano mille miglia dal clientelismo, soprattutto in materia di posti di lavoro.

La Sicilia, infatti , è l’unica Regione italiana dove nella pubblica amministrazione si accede con rigorosissimi concorsi pubblici, nell’altrettanto rigoroso rispetto della Costituzione.

In Sicilia, grazie a Dio, possiamo affermare con qualche lieve tema di smentita che non ci sono precari. I pochi precari che ci sono tra Regione, Comuni e Province – circa 110 mila, più altrettanti già ‘stabilizzati’ – non sono certo frutto della politica, ma si sono auto-creati per partenogenesi amministrativa: fenomeno, questo, che è attualmente allo studio dei giuristi di tutto il mondo.

In una Regione dove i politici mai e poi mai prometterebbero posti di lavoro in cambio di voti – e dove, in pratica, non esiste il voto di scambio, ma al limite solo lo scambio di voti con i mafiosi – la notizia ferale data dall’onorevole Ferrandelli ha fatto sussultare milioni di siciliani.

In queste drammatiche ore sono tanti gli abitanti della nostra Isola che si staranno chiedendo: anche da noi in Sicilia sta arrivando il fenomeno elettorale del precariato? Anche da noi ci saranno 24 mila precari nei Comuni assunti dalla politica in cambio di voti? Anche da noi ci saranno le società pubbliche piene di precari? Anche da noi gli Ato rifiuti assumeranno senza concorso oltre 13 mila persone? Anche da noi le società private che gestiscono i servizi idrici assumeranno circa 10 mila persone in cambio di voti?

No, questo da noi in Sicilia non succederà, onorevole Ferrandelli. La nostra è una Regione seria, virtuosa, senza ‘buchi’ di bilancio, senza mutui da un miliardo di euro per pagare debiti e spesa corrente.

In Sicilia, onorevole Ferrandelli, i politici mai e poi mai prometterebbero posti di lavoro in cambio di voti: non è nel loro ‘Dna’.

Onorevole Ferrandelli, eviti di sparare sul mucchio rovinando la reputazione ai politici siciliani che, tra qualche giorno, commemoreranno la stagione delle stragi ricordando a tutti l’importanza della legalità, della giustizia, della trasparenza amministrativa…


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