Il Consiglio comunale di Palermo va a vuoto? Meglio così, almeno evita altri danni alla città

IL BUON FILIPPO OCCHIPINTI CRITICA IL NON FAR NULLA DI SALA DELLE LAPIDI. NOI INVECE NE SIAMO FELICI: QUESTI, OGNI VOLTA CHE DELIBERANO SU FATTI URBANISTICI NE COMBINANO DI TUTTI I COLORI…

Il buon Filippo Occhipinti, consigliere comunale di Palermo di Italia dei valori ci fa sapere che la seduta del Consiglio comunale di ieri è andata a vuoto. E spiega che non è la prima volta che questu soccede.

Dice: “Ciò che continua ad avvenire in Consiglio è inqualificabile. Una seduta durata in totale 18 secondi, sottolineo secondi, per l’assenza politica di una maggioranza allo sbando, senza idee e incapace di dare risposte ai tanti problemi della città. Il Consiglio comunale gira a vuoto. Sono comportamenti come questi che fanno crescere l’antipolitica e il disprezzo dei cittadini per i politici. Idv a questo stato di cose non ci sta. Non è serio, non è corretto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo. Per questa ragione io e il collega Paolo Caracausi devolveremo in beneficenza il gettone della seduta andata a vuoto, e chiediamo che facciano così anche gli altri colleghi consiglieri. I cittadini hanno bisogno di fatti e di comportamenti coerenti noi per parte nostra cominciamo a farli”.

E’ lodevole che i due consiglieri comunali devolvano in beneficenza i soldi del gettone di presenza. Ma la nostra comunanza di idee con il consigliere Occhipinti finisce qui.

Come scriviamo in altra parte del giornale, l’attuale è uno dei peggiori Consigli comunali di Palermo degli ultimi 25 anni. Ogni volta che si riunisce per deliberare su fatti urbanistici, beh, le cose che si vedono sono incredibili: nuove lottizzazioni, anche alle pendici di Monte Pellegrino, Prusst, cemento e ancora cemento!

Occhipinti si preoccupa che il Consiglio comunale di Palermo va a vuoto? Noi, invece, ne siamo felici. Che vada a vuoto per il resto di questa consiliatura. Palermo non ha bisogno di nuovo cemento, di nuove lottizzazioni, di altri Piano particolareggiati speculativi e di altri arrembaggi al territorio.

Se Il Consiglio comunale non si riunisce, ebbene, almeno non fa altri danni. E la città respira. Se poi – come ci informa Occhipinti – si devolveranno i gettoni di presenza ai poveri, ancora meglio, perché si otterranno due risultati positivi:

1) la città non verrà massacrata da nuove speculazioni

2) i poveri avranno a disposizione i gettoni dei consiglieri comunali.

Meglio di così…

 


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