Lo chiedono i consiglieri comunali paolo caracausi e filippo occhipinti. "non c'e' solo l'amianto del parco cassara', ma anche la falda aqcuifera all'ancione e i mammellone di acqua dei corsari"
Palermo/ Italia dei Valori all’attacco: “Il Sindaco Orlando venga in Aula a riferire sull’emergenza ambientale in città”
LO CHIEDONO I CONSIGLIERI COMUNALI PAOLO CARACAUSI E FILIPPO OCCHIPINTI. “NON C’E’ SOLO L’AMIANTO DEL PARCO CASSARA’, MA ANCHE LA FALDA AQCUIFERA ALL’ANCIONE E I MAMMELLONE DI ACQUA DEI CORSARI”
Cè una emergenza ambientale a Palermo? Noi temiamo di sì. Per questa ragione chiediamo che il Sindaco venga immediatamente in aula a darci un quadro analitico della situazione e ad illustrarci il piano di interventi che il Comune intende mettere in atto.
Con queste parole intervengono con una nota i consiglieri comunali di IDV Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti dopo il sequestro da parte della magistratura del Parco Cassarà.
Esprimiamo apprezzamento per lintervento del procuratore Dino Petralia che impone al Comune di intervenire rapidamente in uno dei punti di crisi di quella, che senza fare allarmismo, abbiamo definito come emergenza ambientale. Nei mesi scorsi abbiamo segnalato (con un’interrogazione) altre situazioni di crisi come quella dellarea dellex industria Ancione con rischi significativi per la falda acquifera di quella zona, o quella del ‘mammellone’ di Acqua dei Corsari. In situazioni come queste non servono rassicurazioni ma piani ed interventi concreti. Il sindaco ha il dovere di risponderci rapidamente . Non lo chiediamo solo noi. Lo chiede la città.
Sulla vicenda del Parco ‘Cassarà’ interviene l‘Associazione ‘Parco Uditore’.
“Teniamo ad esternare tutto il nostro rammarico per la spiacevole vicenda che è emersa al Parco Ninni Cassarà – dicono i protagonisti dell’Associazione ‘Parco Uditore’ -. Questo immenso polmone verde merita di essere bonificato e reso di nuovo fruibile al pubblico al più presto possibile. Si coglie l’occasione per rassicurare tutti i fruitori del Parco Uditore, esso è stato bonificato nell’estate del 2012 poco prima della sua apertura e pertanto non vi sono rischi per la salute pubblica.
Nota a margine
A questa emergenza aggiungiamo quella dell’ex centro meccanografico dell’ex Banco di Sicilia che sembra essere piano di amianto abbandonato. Si tratta di una zona piuttosto popolosa. Una vicenda di cui nessuno parla.