Promosso dal comitato civico per la Sanità di Sciacca e sottoscritto dai sindaci di 14 Comuni del comprensorio della provincia di Agrigento è stato presentato oggi un esposto alla procura e alla procura regionale della Corte dei Conti per evidenziare una situazione definita «grave a causa di una serie di criticità relativa al funzionamento del […]
Esposto in procura di 14 sindaci dell’Agrigentino per l’ospedale di Sciacca: «La situazione è grave»
Promosso dal comitato civico per la Sanità di Sciacca e sottoscritto dai sindaci di 14 Comuni del comprensorio della provincia di Agrigento è stato presentato oggi un esposto alla procura e alla procura regionale della Corte dei Conti per evidenziare una situazione definita «grave a causa di una serie di criticità relativa al funzionamento del Giovanni Paolo II, nosocomio con pochi medici in servizio nei vari reparti e con una qualifica, quella di Dea di primo livello, riconosciuta dalla Regione Siciliana».
Tra i problemi evidenziati dai primi cittadini dell’Agrigentino nell’esposto ci sono la riduzione drastica di operatori sanitari nel settore della Salute mentale e un lungo elenco di reparti in grave sofferenza: dal funzionamento a singhiozzo di una delle due sale di Emodinamica, dove da anni sono in corso dei lavori di ristrutturazione tuttora sospesi, al mancato utilizzo di un nuovo angiografo, strumento costato mezzo milione di euro ma ancora imballato. Sull’esposto presentato oggi ci sono le firme degli amministratori di Alessandria della Rocca, Burgio, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Montevago, Santa Margherita di Belice, Santo Stefano Quisquina, Sambuca di Sicilia, Sciacca e Villafranca Sicula.