Le ostie conservate nel tabernacolo della cappella dell’ospedale di Avola (in provincia di Siracusa) sono state portate via. Un furto sacrilego per il vescovo di Noto Salvatore Rumeo che ha espresso «assoluto sconcerto» esortando «gli autori di questo grave reato a pentirsi e a restituire, anche in forma riservata, le ostie consacrate sottratte al cappellano […]
Avola, rubate le ostie consacrate nella cappella dell’ospedale
Le ostie conservate nel tabernacolo della cappella dell’ospedale di Avola (in provincia di Siracusa) sono state portate via. Un furto sacrilego per il vescovo di Noto Salvatore Rumeo che ha espresso «assoluto sconcerto» esortando «gli autori di questo grave reato a pentirsi e a restituire, anche in forma riservata, le ostie consacrate sottratte al cappellano dell’ospedale don Eugenio Boscarino, a qualche altro sacerdote in qualche altra chiesa». Sempre dal vescovo arriva anche un avvertimento: «Faccio presente ai responsabili di tale sacrilegio che, per il codice di diritto canonico, sono incorsi automaticamente nella scomunica latae sententiae riservata alla sede apostolica».
Intanto, si sta procedendo con la consacrazione di nuove particole da riporre nel tabernacolo della cappella dell’ospedale di Avola. «Dispongo che in tutte le parrocchie della diocesi di Noto – aggiunge il vescovo Rumeo – si programmi un’ora di adorazione eucaristica riparatrice unitamente alla preghiera per la conversione di questi fratelli che hanno pesantemente peccato».