Enna, a rischio i finanziamenti europei per l’edilizia scolastica

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PUNTA IL DITO CONTRO I DIRIGENTI DELL’ISTITUTO SANTA CHIARA

Enna.  E’ un vero e proprio atto di accusa quello che l’assessore comunale al Bilancio, Vittorio Di Gangi, rivolge al dirigente dell’Istituto Scolastico comprensivo di Santa Chiara. In ballo i finanziamenti europei per l’edilizia scolastica.

“Alcune scuole – spiega  l’assessore – hanno fatto richiesta di finanziamenti attraverso i fondi comunitari per la realizzazione di  interventi come la  ristrutturazione degli impianti elettrici ed infissi nella scuola elementare di Pergusa per un importo di 350mila €, l’installazione di un impianto fotovoltaico e sistemazione e ristrutturazione straordinaria all’interno della scuola media Savarese, per altri 350mila€, la ristrutturazione della palestra Sant’Onofrio per 350mila € e l’installazione di un impianto fotovoltaico nonché la sostituzione d’infissi presso la scuola media Garibaldi, 350mila €. I quattro interventi ammontano complessivamente a 1400mila €”.

Fin qui tutto fila liscio. Che è successo poi? Sappiamo che  i progetti esecutivi sono stati presentati dagli uffici tecnici comunali a tutte le scuole che devono inserire tutti questi elementi all’interno della piattaforma del Ministero della Pubblica Istruzione per poi dare forma pratica alla realizzazione degli interventi.

“C’è un solo problema – prosegue Di Gangi – per la ristrutturazione della palestra Sant’Onofrio, in quanto il dirigente scolastico di Santa Chiara, istituto del quale è la competenza, non ha dato seguito ai suoi adempimenti . E’ stato invitato sia dall’Amministrazione comunale che dalla III Commissione Consiliare permanente a risolvere  le questioni tecnico burocratiche ma ad oggi non c’è alcuna risposta.

L’Amministrazione- aggiunge-  non intende perdere un finanziamento di 350mila € per il territorio e per questo ha scritto al Prefetto, al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale e al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale affinché si mettano attorno a un tavolo gli attori protagonisti per un chiarimento. Si tratta di un grosso intervento sulle scuole che certamente non può essere disperso perché con le nostre risorse a disposizione non saremmo stati in grado”.

 Sul caso interviene anche la  presidente della III Commissione Consiliare, Maria Teresa Cuci: “Se da un lato abbiamo constatato la disponibilità dei dirigenti scolastici dell’ Istituto comprensivo Savarese, dell’Istituto comprensivo De Amicis e dell’Amministrazione comunale, con l’ausilio degli uffici comunali, dall’altro non abbiamo potuto non constatare l’inerzia della dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo S.Chiara che sta mettendo seriamente a rischio il finanziamento per la ristrutturazione e messa in sicurezza della palestra S.Onofrio”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]