Le cose che non potete non sapere per giocare a carte, passeggiare nel parco, fare lamore, annuire convinti e stringere il vostro peluche preferito, quello a forma di canguro
Lo sapevate che?
…che ogni re delle carte rappresenta un grande re della storia:
– Picche: Re David.
– Fiori: Alessandro Magno.
– Cuori: Carlomagno.
– Quadri: Giulio Cesare.
…che se una statua, nel parco, con una persona a cavallo, ha due piedi per aria, la persona è morta in combattimento, se il cavallo ha una delle zampe anteriori alzate, la persona è morta ferita in combattimento, se il cavallo ha le quattro zampe per terra, la persona è morta per cause naturali.
…che lo scarafaggio può vivere nove giorni senza la sua testa, prima di morire…di fame
…che nell’antica Inghilterra la gente non poteva fare sesso senza tener conto del consenso del Re (a meno che non si trattasse di un membro della famiglia reale). Quando la gente voleva un figlio doveva chiedere permesso al re, il quale consegnava una targhetta, che dovevano appendere fuori dalla porta mentre avevano rapporti. La targhetta diceva: “Fornication Under Consent of the King” (F.U.C.K.). Questa è l’origine della parola.
…che durante la guerra di secessione, quando tornavano le truppe ai loro quartieri senza avere nessun caduto, mettevano su una grande lavagna “0 Killed” (zero morti). Da qui proviene l’espressione “O.K.” per dire “va bene”.
…che quando i conquistatori inglesi arrivarono in Australia, si spaventarono nel vedere degli strani animali che facevano salti incredibili. Chiamarono immediatamente uno del luogo (gli indigeni australiani erano estremamente pacifici) e cercarono di fare domande con i gesti.
Sentendo che l’indigeno diceva sempre: “Kan Ghu Ru”, adottarono il vocabolo inglese “kangaroo” (canguro). I linguisti determinarono dopo ricerche che il sgnificato di quello che gli indigeni volevano dire era: “Non vi capisco”.