Ieri, a proposito della dirigenza, ci siamo espressi male. Anzi, abbiamo commesso un errore. Ad essere favorita e' una piccola frazione della dirigenza. La stragrande maggioranza di questa categoria e' stata invece penalizzata dall'attuale governo siciliano
Finanziaria 2014: una precisazione sui dirigenti regionali
IERI, A PROPOSITO DELLA DIRIGENZA, CI SIAMO ESPRESSI MALE. ANZI, ABBIAMO COMMESSO UN ERRORE. AD ESSERE FAVORITA E’ UNA PICCOLA FRAZIONE DELLA DIRIGENZA. LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI QUESTA CATEGORIA E’ STATA INVECE PENALIZZATA DALL’ATTUALE GOVERNO SICILIANO
L’ammettiamo: abbiamo sbagliato. Nel descrivere quanto previsto dalla Finanziaria regionale 2014 abbiamo scritto che ai dipendenti e funzionari viene ridotto il Famp, mentre i dirigenti non vengono toccati. In realtà, non avremmo voluto fare riferimento a tutti i dirigenti regionali, ma solo a una parte: i dirigenti regionali ‘protetti’, non certo quelli che sono stati massacrati dal Governo regionale di Rosario Crocetta.
Non riteniamo che riconoscere i propri errori non sia una ‘diminuzione’ ma, al contrario, una manifestazione di buona fede e, perché no?, anche d’intelligenza. Lo ripetiamo: abbiamo sbagliato. E bene hanno fatto i lettori a segnalarcelo.
Del resto – e i lettori di LinkSicilia sono i nostri testimoni – siamo stati tra i pochi giornali, lo scorso anno, a denunciare il fatto che l’attuale Governo regionale ha lasciato senza contratto quasi tutti i dirigenti della Regione siciliana. Nel raccontare i fatti che riguardano la dirigenza abbiamo sempre scritto quello che pensiamo: che mille e 800 dirigenti sono tanti, ma che questa non è un buon motivo per trattare male il personale.
Riprendendo un comunicato dei Cobas della Regione di qualche giorno fa – sempre a proposito della Finanziaria regionale di quest’anno – abbiamo scritto che il Governo ha bloccato il pensionamento di nuna parte della dirigenza.
Detto questo, lo ribadiamo: nell’articolo sulla Finanziaria nel quale abbiamo affrontato questo tema (precisazione indispensabile, perché di articoli sulla Finanziaria 2014, ieri, ne abbiamo pubblicato tre) abbiamo scritto un’inesattezza.
In ogni caso, grazie anche ai preziosi suggerimenti dei nostri lettori, stiamo rimediando. O almeno così ci auguriamo.