Ultimo e decisivo martedì di champions di questo 2013: la juventus, dominatrice in serie a, dove vince da 7 gare consecutive, mantenendo la porta inviolata, si gioca la qualificazione ad istanbul, contro il galatasaray di drogba, sneijder e mancini.
Champions, Juve in Turchia per conquistare gli ottavi
Ultimo e decisivo martedì di Champions di questo 2013: la Juventus, dominatrice in Serie A, dove vince da 7 gare consecutive, mantenendo la porta inviolata, si gioca la qualificazione ad Istanbul, contro il Galatasaray di Drogba, Sneijder e Mancini.
La partita contro i turchi è infatti determinante per arrivare agli ottavi di finali e, per giungerci, i bianconeri hanno due risultati possibili su tre ed ovviamente, la scelta non contemplata è la sconfitta. Gli uomini di Conte devono necessariamente fare almeno un punto per potersi qualificare come seconda nel durissimo gruppo B; pareggiare o vincere li porterebbe a 7 o 9 punti, rispettivamente nel primo e secondo caso, rimanendo così stabilmente al di sopra della squadra allenata dall’allenatore ex-Inter. In entrambi i casi, è però impossibile riagguantare il Real Madrid, anche in virtù d’una clamorosa sconfitta dei Galacticos contro il Copenaghen, dato che la squadra spagnola si trova già adesso a 13 punti.
Dunque, su chi farà affidamento l’allenatore leccese per espugnare la Turk Telekom Arena? Sicuramente, dovrà fare a meno di Pirlo che, si sa, starà fuori fino al prossimo gennaio; la formazione dovrebbe quindi prevedere il collaudatissimo 3-5-2, con Buffon in porta; Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Lichtsteiner, Vidal, Pogba, che dovrebbe agire alla Pirlo, Marchisio e Asamoah a centrocampo; Tevez e Llorente in attacco. A meno dunque di clamorosi stravolgimenti, dovrebbero essere questi gli 11 prescelti dal Antonio Conte. Fiducia quindi a Bonucci, apparso non sempre al meglio nelle ultime settimane, e alle coppie Vidal Pogba, che avrà il compito d’impostare l’azione e al contempo inserirsi in fase offensiva, e Tevez Llorente, sembrata la più rodata in questo ultimo mese, malgrado l’astinenza al gol in Champions dell’Apache da più di 3 anni.
La sfida promette bene, senza ombra di dubbio, anche perché, come ha dichiarato il Mancio, lo stadio sarà una bolgia ed il clima di fuoco alimenterà, con certezza, pressione e voglia di fare ai 22 di questa sera.