''basta con le teorie della cospirazione: smontiamo il mito di chi dice che kennedy ha corso un grave rischio ad andare a dallas, la capitale dell'odio. Jfk non e' un martire della lotta contro la segregazione razziale. Venne ucciso da un comunista, non dall'intolleranza texana''. Alla vigilia della commemorazione ufficiale, rich lowry, direttore della rivista conservatrice national review ribatte colpo su colpo le critiche ricorrenti alle celebri conclusioni della commissione warren.
JFK? “Ucciso dalla Guera Fredda non dalla lotta per i Diritti Civili”
”Basta con le teorie della cospirazione: smontiamo il mito di chi dice che Kennedy ha corso un grave rischio ad andare a Dallas, la capitale dell’odio. Jfk non e’ un martire della lotta contro la segregazione razziale. Venne ucciso da un comunista, non dall’intolleranza texana”. Alla vigilia della commemorazione ufficiale, Rich Lowry, direttore della rivista conservatrice National Review ribatte colpo su colpo le critiche ricorrenti alle celebri conclusioni della commissione Warren.
E su un pezzo dal titolo provocatorio: ”E’ stato il Tea Party a uccidere Kennedy?” attacca tutti gli opinionisti ‘liberal’ progressisti, secondo cui e’ stata la destra americana a far fuori 50 anni fa il 35/o presidente degli Stati Uniti. ”La sinistra americana – sottolinea – deve convincersi una volte per tutte che Kennedy e’ stato una vittima della Guerra Fredda, non della lotta per i Diritti Civili”.
In particolare, Lowry contesta con vigore l’idea che ci fosse un legame tra la citta’ texana, tradizionalmente reazionaria, e l’assassinio del 22 novembre 1963. ”A chi dice che Dallas vedeva di buon occhio la morte di Kennedy risponderei che quindi George W. Bush e’ stato fortunato a non essere ucciso a Berkeley, in California”. La verita’, secondo lui, e’ che nella sinistra americana c’e’ ancora ”una rancida cultura politica”, di chi pensa che il presunto ”odio” di Dallas, quel sentimento che secondo alcuni uccise Jfk ”sopravviva ancora nel Tea Party”, un movimento che quindi va fermato ”prima che torni a uccidere di nuovo”
Fonte: Ansa