Per l'esponente del partito dei siciliani-mpa, il presidente e l'assessore sarebbero sul punto di rottura
Figuccia ne è convinto: Crocetta e Nicolò Marino sarebbero ai ferri corti
PER L’ESPONENTE DEL PARTITO DEI SICILIANI-MPA, IL PRESIDENTE E L’ASSESSORE SAREBBERO SUL PUNTO DI ROTTURA
Uno scontro, per ora sotto traccia, tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore Nicolò Marino? A questo interrogativo Vincenzo Figuccia, parlamentare regionale del Partito dei Siciliani-Mpa, sembra rispondere di sì.
A questa conclusione Figuccia arriva con il seguente ragionamento: “L’attacco dell’assessore Marino sui temi della gestione e degli interessi che si celerebbero dietro le discariche – dice in un comunicato – solleva parecchi interrogativi, non foss’altro per l’autorevolezza della fonte. Proprio perché quelle accuse partono da un uomo che ha un passato da magistrato, stupisce che egli si lanci in attacchi ‘a mezzo stampa’, piuttosto che fare circostanziate e precise denunce a chi ha competenza in materia: la Magistratura”.
Allo stesso tempo, per l’esponente del Pds- Mpa, “stupisce il comportamento da ‘medaglia con due facce’ del Governo Crocetta nel suo complesso: da un lato l’assessore Marino che spara a zero contro Confindustria, dall’altro Confindustria che è notoriamente fra i principali sponsor di Crocetta, quindi dello stesso Marino. Infine Crocetta, che ha più volte ribadito di non avere motivi di scontro con Confindustria”.
“Se due più due fa ancora quattro – conclude Figuccia – allora Marino ha qualche motivo di scontro con Crocetta. In tutta questa confusione, ovviamente il vero tema, quello della crisi del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti, con gli Ato prossimi al collasso, passa in secondo piano, con i siciliani che sembrano doveri accontentare di non avere speranze, perché finalmente in futuro si possa avere un vero sistema che promuova la differenziata, realizzi impianti moderni e tagli fuori gli interessi speculativi di tanti e di tutti”.