Un ribasso del 31,872 per cento per un importo finale di 862mila euro. Sono i numeri dell’aggiudicazione definitiva dei lavori di riqualificazione dello spazio in cui sorgeva l’ex ospedale Santa Marta, nel quartiere Antico Corso, a Catania. A vincere la gara d’appalto, bandita dalla Regione Siciliana attraverso il Genio Civile etneo, è stata la società […]
Ex ospedale Santa Marta e nuovo spazio urbano, c’è l’aggiudicazione definitiva dei lavori
Un ribasso del 31,872 per cento per un importo finale di 862mila euro. Sono i numeri dell’aggiudicazione definitiva dei lavori di riqualificazione dello spazio in cui sorgeva l’ex ospedale Santa Marta, nel quartiere Antico Corso, a Catania. A vincere la gara d’appalto, bandita dalla Regione Siciliana attraverso il Genio Civile etneo, è stata la società Polis Group srl con sede a Paternò. Come si legge nella determina, l’aggiudicazione non è però ancora efficace in quanto bisognerà attendere, così come previsto dalle legge, la verifica dei requisiti. La nuova piazza, che prenderà il posto del vecchio presidio ospedaliero risalente al Settecento, interessa un’area di 4150 metri quadrati di cui 1250 saranno destinati a spazi verdi. La restante parte del progetto prevede la realizzazione di due vasche con giochi d’acqua alternati da alberi di carrubo e due gruppi scultorei, che erano già presenti nell’area ospedaliera.
Il progetto, presentato dalla Regione durante la passata legislatura del presidente Nello Musumeci ed elaborato dall’architetto Giuseppe Scannella, da tempo ha sollevato polemiche per il mancato coinvolgimento delle associazioni e dei comitati di quartiere dell’Antico corso. Due mesi fa si arrivò alla pubblicazione della gara d’appalto – base d’asta 1,7 milioni di euro – a cui hanno partecipato sette aziende. Oltre a quella vincitrice erano interessate l’associazione temporanea d’imprese Marraro Astrea, la Fratelli Federico srl, la Due Esse Costruzioni. Con loro pure Scaes srl, Genco-Forleo srl e il gruppo composto da Edilcogecos e S.A.E. srl. Come messo nero su bianco nell’ultimo verbale di gara sono state sette le offerte ritenute valide dalla commissione, presieduta dal geometra Vito Agliozzo, con una media di ribasso del 29,544 per cento.