Niscemi, vanno avanti i lavori per mettere in funzione in Muos

IN REALTA’ I MILITARI AMERICANI NON SI SONO MAI FERMATI. ANCHE LORO, AL PARI DEL GOVERNO NAZIONALE, CONSIDERANO LA SICILIA UNA ‘COLONIA’. E FANNO QUELLO CHE VOGLIONO. IN UN VIDEO CLICCATISSIMO SULLA RETE  LA VERITA’. LA LATITANZA DEL GOVERNO CROCETTA

Nella serata di ieri ha fatto il giro del web un filmato dal titolo preoccupante: “Ricominciano i lavori alla cantiere Muos di Niscemi” .

In realtà i lavori non sono mai cessati all’interno della base, così come si evince da documentazioni in possesso dei Comitati No Muos e dello stesso Comune di Niscemi. Certo non venivano effettuati in maniera così eclatante e visibile: omini con elmetti di “sicurezza” si sono dati un gran da fare su e giù dalle gru, dentro e fuori dalle tre torrette, per tutta la giornata.

Vogliamo ricordare che il 19 giugno scorso, in occasione del “media day“, meglio noto come la “giornata dei balconi fioriti”, noi stessi di LinkSicilia, invitati e ricevuti dalle delegazioni dell’Ambasciata Usa e dello Stato Maggiore della Difesa Italiana all’interno della base, insieme ad altri 39 colleghi di testate giornalistiche locali e nazionali, avevamo avuto modo di appurare, visitando l’interno delle torrette, di come all’interno fossero alloggiate già apparecchiature elettroniche e quant’altro.

Tali apparecchiature pare non fossero presenti solo qualche settimana prima, il 25 maggio, quando un’altra delegazione, formata dal coordinatore regionale di Sel, Erasmo Palazzotto, dalla deputata di Sel, Donatella Duranti, dal giornalista Antonio Mazzeo e dal prof. Massimo Zucchetti, autore fra l’altro dell’analisi dei rischi ambientali e di salute legati alle mega antenne satellitari, aveva visitato la base NRTF di Niscemi.

Ancora nei giorni scorsi erano state rese note dal Movimento No Muos Sicilia le misurazioni dell’Arpa Sicilia riferentesi alle settimane dal 15

Rosario Crocetta, foto di Gabriele Bonafede

aprile al 23 giugno, grafici fra l’altro studiati , verificati e relazionati anche loro, nell’ormai “tristemente nota” relazione di 150 pagine (nei capitoli VIII e IX della stessa ) stilata da ben 8 scienziati di fama internazionale, consegnata alla presidenza della Regione ed all’assessorato Territorio e Ambiente e mai tenuta in considerazione.

Dai grafici delle misurazioni rilevate nei giorni che vanno dal 19 al 23 Giugno, si può osservare come in diverse fasi della giornata, i Volt/metro che normalmente e in tutte le altre misurazioni avevano sempre superato abbondantemente i valori “limite” permessi dalla Comunità Europea e ratificati dalla legislazione italiana. Quei valori, dicevamo, in quei giorni scendono praticamente a ZERO: cio’ significa che erano le antenne erano state spente.

Erano proprio i “giorni dei balconi fioriti” e delle rassicurazioni ufficiali, americane, sulla innocuità delle 44 antenne NRTF che (a loro dire) sarebbe stata comprovata dalla presenza dei tecnici ISPRA, i quali erano in loco per misurare i valori delle elettro-emanazioni , da studiare e presentare all’Istituto Superiore di Sanità.

Che succederà, adesso? Cosa faranno i Movimento No Muos?

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]