TRA LE NUVOLE DI ARISTOFANE/ La storia dell’arte cancellata dalle scuole: viva la cultura…

CON LA RIFORMA DELL’EX MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, MARIA STELLA GELMINI, L’ITALIA SI AVVIA A DIVENTARE UN PAESE DI ‘INTELLETTUALI’ SENZA MAGNA GRECIA

La Storia dell’arte è stata cancellata dai programmi scolastici, come previsto dalla ‘Riforma’ voluta dall’ex ministra della pubblica istruzione (o distruzione?), Maria Stella Gelmini. Basta con questi quadri di Leonardo Da Vinci, di Piero della Francesca e di Caravaggio! Basta con queste sculture di Donatello e con le inutili chiese di Brunelleschi! Chiudiamola con questo Rinascimento! Cosa volete che sia l’impressionismo! Sotterriamo le avanguardie artistiche del Novecento!

L’Italia è forse un Paese ricco di opere d’arte per tediare gli studenti dei Licei con questa materia inutile? Dobbiamo andare ancora dietro a Giulio Carlo Argan che perdeva le sue giornate dietro cattedrali, quadri e statue? Ma non scherziamo! (a destra, il Cretto di Burri a Gibellina: foto tratta da gentedigibellina.blogspot.it) 

E’ tempo che l’Italia guardi avanti. Basta con questi pittori. Anche i Licei classici che cosa hanno a che spartire con l’arte? Forse gli antichi greci si occupavano di sculture, di Templi, di poesia, di letteratura e, addirittura, di Teatro?

L’ex ministra del Governo Berlusconi ha visto ‘avanti’ rispetto a chi si sofferma ancora a perdere tempo sul passato. Al limite, negli ultimi anni di Liceo si può organizzare qualcosa di ‘territoriale’. Gli studenti dei Licei milanesi, ad esempio, invece di leggere “Ascolto il tuo cuore, città”, di Alberto Savinio, potranno studiare e visitare le architetture di “Milano 2”.

In Sicilia, poi, la riforma dell’ex ministra cade a pennello. Forse nella nostra Isola ci sono testimonianze del passato? Forse ci sono aree archeologiche o, peggio, Valli con i Templi?

Certo, tra poco avremo un bel rigassificatore a Porto Empedocle: ma ci sarà tempo per mettere quest’opera d’ingegno sotto tutela da parte dei massoni dell’Unesco. Quando lo realizzeranno ci occuperemo a tutto gas – è il caso di dirlo – di questo rigassificatore.

Per ora, sempre in tema di ‘territorializzazione’, gli studenti palermitani, una volta liberati da libri di storia dell’arte, avranno a disposizione non tanto il Liberty, quanto i ‘Palazzoni’ dell’epopea cianciminian-limiana: costruzioni ardite che, detto tra noi, valgono molto di più delle inutili opere di Le Corbusier.

Tutti gli studenti siciliani, poi, magari con opportune gite scolastiche, potranno ammirare gli “Orizzonti abusivi” di Gela, che sono il vero esempio di Land Art made in Sicily e che, sempre detto tra noi, ne fanno cento di quell’oscuro Cretto dislocato a Gibellina…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]