X FACTOR : Fattore talento o Fattore emulazione U.S.A.?

LA NUOVA EDIZIONE DI X FACTOR PARTE MALE. NON SI CERCA IL TALENTO. SOLO COSI’ SI SPIEGA L’ESCLUSIONE DI ORIA.

di Lilith la Guerriera

Non ho capito, e il mio esordio, provocatoriamente paradossale, è questo. Perché è la prima volta che guardando una “competizione musicale” non ho, da subito, capito le motivazioni che hanno spinto dei giudici a fare una scelta piuttosto che un’altra.
Infatti si è ieri concluso, televisivamente parlando, il bootcamp di X Factor e circa settantasei ragazzi, dopo una prima selezione su 60.000 partecipanti, hanno lasciato la competizione, alcuni di loro, in maniera scandalosa, senza nemmeno potere aprire bocca. Sono giunti ragazzi da tutta Italia con la speranza di potere dimostrare qualcosa di sé e della propria Musica insieme al modo di farla.
Per carità, in qualche caso, qualche passaggio era stato azzardato, ma diciamocelo, dove è ammissibile pensare di farli arrivare a Milano, dopo avere alimentato sogni, speranze e chiesto ai ragazzi in alcuni casi, spese onerose di viaggi, di potere pensare di potersi permettere di dire “Tu non canti. Per noi il semaforo è rosso a prescindere”!!! Ma andiamo avanti. E’ chiaro che quest’anno il livello è molto basso. Dei partecipanti solo in pochi hanno dimostrato di potere lasciare un segno ma,stranamente, di questi pochi, forse perché fuori dal copione americano, non sono stati reputati degni di passare agli Home Visit.

Parliamo di Oria,  ad esempio, la giovane siciliana (nella foto) di origini palermitane con una chiaro talento interpretativo. Aveva sorpreso il pubblico di X Factor per il suo vibrato, la sua voce incantevole (più volte sottolineato dagli stessi giudici Mika ed Elio), il timbro, la presenza scenica. Senza volere mortificare i ragazzi passati agli home visit mi chiedo:  ma cosa cercavano i giudici? Cercavano davvero un talento Musicale o cercavano un prodotto seriale americano?
E’ chiaro che una artista come Oria non poteva essere contraffatta . Sarebbe stato difficile contrapporle scelte di mercato al limite a volte dell’umiliante. Bambole Assassine??? (Il nome scelto dai giudici per per lei e per un’altra cantante, dopo la decisione di farle esibire insieme, ndr). Ma bambola nel nostro immaginario non è associata ad una idea poco piacevole? Perché poi snaturarla, in una scelta di mercato, accanto ad una artista completamente diversa e non in grado di stare al passo delle sue potenzialità vocaliche ?
Osare  di potere interagire coi giudici sottolineando la difficoltà di determinate scelte, come mettere due persone diverse forzatamente insieme e dire loro di arrangiare un pezzo in solo tre ore?  Non se ne parla.
Oria, essendo un prodotto a sé stante, era difficile da smontare secondo leggi di mercato, e a niente sarebbe valso l’indubbio talento.
Per essere un bestia da copertina devi essere innanzi tutto, anche se non talentuoso ( poco importa ) , permeabile ad ogni genere di stravolgimento estetico ed interiore al limite della dignità.
Perché se X Factor millanta di essere una “competizione musicale” ad alto livello è in realtà diventata una macchina per arricchire le case discografiche. Ciò che conta non è il Talento Musicale ma il Mercato. E per fare soldi non è necessario il talento, basta essere disposti a tutto. Che dire, ad esempio, parlando di leggi di mercato in generale, dello scandalo delle ragazzette della Disney channel che sono diventate, dalle ragazzette della porta accanto, sex symbol spregiudicate pur di fare soldi per sé e per chi sta dietro loro? Vogliamo parlare dei melodrammi dietro alcune vittorie americane , copione ripetuto pure in Italia, nella competizione suddetta, con le stesse parole? Alla domanda” Perché la tua partecipazione a X Factor?”, rispondeva uno di loro (passato agli home visit): “Per garantire una vita diversa ai miei figli. Che fosse lo studio o anche solo una bicicletta”. Ed ecco Tate Stevens 2 !
Vogliamo parlare dei ragazzetti strizza cuori delle teen agers americane, ovvero gli One Direction?  Ben confezionati, sequestrati brutalmente dal mercato strizza soldi.
Ed ecco i ragazzini italiani che con le stesse mosse si muovono sul  palco, facendo scena, anche dimenticando il testo! Ma in questo caso tutto è permesso … Ovviamente anche loro agli home visit! Vogliamo parlare dell’ esercito in coro delle ragazze che cantano come le Fifth Harmony americane? Poi qualche fioccone extra large in testa, qualche palloncino, luci e scenografia ad hoc ed ecco il sogno americano versione italiana! Anche loro ovviamente agli home visit.
Potrei continuare, amici, trovando una risposta a tutte le loro scelte e trovando una risposta anche a quella che  reputo una scelta scandalosa: l’esclusione  di un talento come Oria. Credo che artisti come lei abbiano sprecato solo il proprio tempo a parteciparvi. In competizioni simili non si cerca la Musica con la M maiuscola ma una illusione di musica. E per chi la Musica la sa fare può essere solo denigrante parteciparvi. Sono poche le orecchie in grado di non farsi annebbiare da effetti visivi e scenografici oltre che da scelte melodrammatiche.
Il palco di Oria è quello selettivo di chi vive di Musica. Avremo infatti modo di risentirla,come in questi giorni su you tube con il suo ultimo singolo il “ Gli Umori” nella sua formazione dal nome il ” Il circo degli Errori” e fortunatamente, per scelta personale, non in una trasmissione imponentemente aperta ad un popolo non educato alla vera bellezza delle cose oltre che alla conoscenza vera dell’Arte con la A maiuscola. Per gli addetti alla Musica di nicchia avrà di certo un posto importante.  . Ma si sa, come tutte le cose Belle si deve solo combattere un poco di più e non arrendersi mai perché fortunatamente c’è chi ancora crede nella vera bellezza, nel talento e non ha intenzione di farsi confondere dagli effetti caramellati privi di fondamento a rischio di diabete cronica.
Concludo con un invito amici miei. Se volete lasciare un segno nel mondo, e cambiare il mondo, cercate sempre la bellezza vera in ogni cosa. Alla lunga non ne rimarrete delusi. Avrete regalato a voi stessi e agli altri delle emozioni durature nel tempo.

Lilith La Guerriera.


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