“Chi le tocca muore”, parola di scrittrice

di Gabriele Bonafede

Il nuovo libro di Daniela Di Benedetto si presenta alle 17.30 di oggi, venerdì 20 Settembre, ai Cantieri Culturali della Zisa. Un evento che s’inserisce nel programma della “Settimana delle Culture”, promossa dal Comitato “Insieme per Palermo” nell’ambito della candidatura di Palermo a “Capitale della Cultura 2019”.

“Chi le tocca muore” sono due brevi gialli, in un unico volume, arricchiti da suspense e sorprese: nel primo, la protagonista è una scrittrice, appassionata di letteratura francese; nel secondo, abbiamo a che fare con una pittrice. Partendo da trame gialle o noir, i due racconti entrano dunque in temi di letteratura e pittura.

Ambedue le protagoniste sono dedite alla carriera artistica e dotate di un’immensa capacità organizzativa, rilevando in ogni momento la loro sensualità e rispettabilità. “Non sono delle dark lady e non farebbero nulla di male, qualora nessuno interrompesse il loro cammino verso la felicità , scrive la Di Benedetto, ma se qualcuno rovina la loro vita, allora la loro diabolica intelligenza può applicarsi a qualcosa di diverso dall’arte.”.

Ecco, dunque, che sorge spontanea la domanda della stessa autrice: “Sarà vero che ogni individuo normale, colto, messo alle strette, può diventare un assassino, persino per amore?”

In quella che è la quattordicesima opera di questa scrittrice palermitana, anche pianista e compositrice, non troveremo macabre autopsie, ma assisteremo alla penosa metamorfosi dell’essere  umano “per bene”. E che ci fa stare, contro la nostra stessa volontà, dalla parte dell’assassino, suscitando un’angoscia pari alla curiosità.

C’è qualcosa d’autobiografico? “Io non ho mai ammazzato nessuno, risponde Daniela Di Benedetto, però i personaggi principali mi somigliano e si somigliano tra loro. Sono personaggi femminili molto forti, e ambedue sono capaci di tutto se costrette. La loro intelligenza anziché applicarsi all’arte, finisce per applicarsi a qualcosa di completamente diverso. A meno che non si voglia considerare come un’opera d’arte il delitto perfetto.”

E c’è qualcosa d’autori del Novecento? “C’è, secondo me, qualcosa di Cornell Woolrich che faceva parlare l’assassino in prima persona”.

Daniela Di Benedetto (Bologna 1957) risiede a Palermo, dove ha conseguito la laurea in Lettere e due diplomi del Conservatorio. Nel 1979 ha iniziato la sua carriera professionale insegnando nelle scuole medie e, nel campo della critica musicale, scrivendo recensioni di concerti.

Con l’editore Loffredo ha pubblicato cinque testi di narrativa per le scuole secondarie e le terze medie. Ha proseguito la carriera di scrittrice con molti romanzi, tra i quali: La donna che sfidò il racket (Ladisa, Bari 1994), L’oasi (Coppola, Trani 2000), Storia di Ida (Coppola, Trani 2001), Il dono del diavolo (Tabula fati, Chieti 2006) e L’ultima udienza (Officina Trinacria, Palermo 2010),

Il suo precedente romanzo “L’erede”, pubblicato sempre da Officina Trinacria, sarà tradotto in inglese e pubblicato negli USA.

A presentare il libro oggi ai Cantieri Culturali, insieme all’autrice, ci sarà l’editore Salvatore Insenga.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]